Il CEO dei 100 Thieves protagonista di un episodio spiacevole. Durante la finale dell’Intel Extreme Master 2020 di CS:GO, infatti, Matthew Haag è stato ammonito da ESL per aver trasmesso in live sul suo canale Twitch la partita contro i FURIA. Non proprio il massimo della professionalità, con Nadeshot che avrebbe violato alcune delle normative più importanti dettate dall’organizzazione tedesca.
Eppure, l’Intel Extreme Masters di New York era l’ultimo torneo per i 100 Thieves, visto che la stessa compagine a stelle e strisce recentemente ha annunciato la propria dipartita da CS:GO. La community di Counter Strike, ovviamente, non ha reagito in maniera positiva e Haag è stato anche insultato pesantemente dai fan durante la streaming sulla piattaforma di Amazon. E non contento di aver oltraggiato alcune semplici regole legate al copyright di ESL Play, il CEO dei 100T successivamente ha ben pensato di passare a giocare a Call of Duty, seguendo il match con i FURIA su uno schermo secondario. Un comportamento che non è passato inosservato agli occhi di Chad “SPUNJ” Burchill: “Peccato che il proprietario della squadra – le parole dell’ex pro attraverso un tweet – stia giocando il nuovo COD, piuttosto che guardare l’ultima partita della sua squadra di CS:GO nella Grand Final”.
Shame the owner of the team is playing the new COD instead of watching his teams final match in CS which is also a Grand Final
— Chad Burchill (@SPUNJ) October 18, 2020
Una grave mancanza di rispetto, dunque, per giocatori e appassionati che si aspettavano il supporto da parte da parte di Nadeshot in questa ultima battaglia. Del resto, chiudere con una vittoria in finale avrebbe reso un po’ meno amara una situazione già negativa. I FURIA, nonostante lo svantaggio iniziale, alla fine hanno battuto i 100 Thieves tre mappe a uno. Matthew Haag, invece, se l’è cavata con un semplice richiamo da parte di ESL.