Riot Games è pronta a lanciare un torneo femminile di League of Legends in Europa.

Si chiama “Rising Stars”, si terrĂ  tra il 26 e il 27 novembre e prevede un montepremi di 3000 sterline. “Rising Stars” è rivolto principalmente ai giocatori della regione del Nord Europa (Regno Unito, Repubblica d’Irlanda e Paesi nordici), ma è aperto anche a quelli del resto d’Europa. La competizione è organizzata in collaborazione con la societĂ  di tecnologia educativa per gli esports “GGTech Entertainment” e la piattaforma di esports universitari con sede nel Regno Unito “Nuel”. Il genere delle partecipanti sarĂ  verificato in fase di registrazione tramite DiVE, un’organizzazione che promuove la diversitĂ  di genere negli esports.

Il torneo non rappresenta un’opportunitĂ  solo per le gamer, ma anche per gli studenti di Esports production del Confetti Institute of Creative Technologies di Nottingham, che avranno la responsabilitĂ  di occuparsi della trasmissione della competizione. In questo compito saranno supportati dallo staff di “GGTech” e “Nuel”. ÂŤRiot Games si impegna a creare maggiori opportunitĂ  per le giocatrici. “Game Changers” è stato un enorme successo per Valorant e continuerĂ  a espandersi in altri giochi – ha commentato Will Attwood, competitive experiences manager di Riot Games per il Nord Europa -. “Rising Stars”, come torneo locale standalone, è un altro esempio del lavoro che noi e i nostri partner possiamo fare per promuovere la diversitĂ  e l’inclusione nella comunitĂ  degli esports. Il fatto che siamo anche in grado di supportare gli studenti nei loro primi passi professionali nel settore è la ciliegina sulla tortaÂť, ha concluso Attwood.

Ultimamente Riot Games ha mostrato sensibilitĂ  e attenzione per il tema della diversitĂ  nell’industria degli esports e del gaming, in particolare attraverso il programma “Game Changers” di Valorant. È stata anche il principale sponsor della “Gamer Girls Night In”, che si è tenuta nel Regno Unito all’inizio dell’anno, e ha infine annunciato due nuovi tornei femminili per League of Legends e Wild Rift in Brasile. Con “Rising Stars” Riot Games conferma questa sua vocazione inclusiva.