L’organizzazione esportiva brasiliana INTZ cerca nuovi investitori. La società, fondata nel 2014, offre quote di partecipazione fino al 10% del capitale azionario. Il club esportivo brasiliano, che ha raggiunto il pareggio dopo appena sei mesi d’esistenza, è ormai il più grande dell’America Latina con più di 70 atleti, 30 dipendenti, 14 modalità competitive e decine di titoli.
“Il motivo per cui stiamo attirando investimenti è dovuto alla necessità di acquistare il nostro posto tra le franchigie, principalmente nel campionato brasiliano di League of Legends (CBLoL), nonché negli altri progetti previsti per il 2021, che sono direttamente correlati alla possibile entrata nelle franchigie”, ha dichiarato a The Esports Observer il ceo degli INTZ Lucas Almeida.
Oltre ad aver chiarito come mai l’organizzazione esportiva ha deciso di sollecitare gli investimenti esterni, Almeida ha anche spiegato perché diventare una società quotata in Borsa in Brasile è così difficile: :“L’IPO in Brasile ha costi e requisiti che al momento sono inaccettabili per molte aziende, specialmente per quelle negli sport elettronici – ha raccontato a The Esports Observer -. Forse nuovi modelli appariranno presto e potremmo anche essere il primo club delle Americhe a lanciare la sua IPO. È il desiderio di qualsiasi imprenditore “, ha concluso Almeida.