Brazil Games ha annunciato la nuova data del BIG, l’Independent Games Festival del Brasile, il più grande e importante festival di giochi indipendenti in America Latina. L’ottava edizione del BIG Festival si svolgerà al Frei Caneca Convention Center di San Paolo dal 5 al 9 maggio 2021.
Secondo quanto riportato dal comunicato stampa di Brazil Games, BIG ritorna con una rinnovata attenzione ai suoi tre pilastri fondamentali: le conferenze dei professionisti del settore, incontri di lavoro face-to-face e un grande spazio dedicato ai consumatori. L’evento è organizzato con il supporto di Brazil Games Export Program e sviluppato anche grazie alla partnership tra l’Associazione brasiliana delle società di giochi, ABRAGAMES e l’Agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti (Apex-Brasil).
L’ottimismo degli organizzatori trapela dalle frasi di Gustavo Steinberg, direttore del BIG Festival: “La nostra speranza è che entro maggio 2021 la situazione Covid-19 sarà a tal punto migliorata da permettere alle persone di essere fisicamente presenti a San Paolo”. Nell’ambito della nuova edizione del Festival sudamericano tornerà l‘International Independent Games Contest, una rassegna che prevede 18 categorie di premi e offre ai team indipendenti la possibilità di mostrare le loro creazioni a un pubblico mondiale.
In tempi di pandemia anche Brazil Games si è ingegnato per sviluppare i suoi temi e le sue passioni, saltando l’inevitabilità della presenza fisica. L’iniziativa BIG Digital, un evento online che ha riunito in un’unica piattaforma 25 seminari (in inglese e portoghese) ha attirato su di se’ più di 22 mila persone in collegamento streaming. Panel e discussioni che hanno coinvolto 72 grandi aziende del settore, da Epic Games a Nintendo, da Ubisoft a Microsoft per arrivare a Google e Facebook. E hanno superato, e non di poco, il milione di visualizzazioni.
Il bilancio finale illustrato da Brazil Games riassume 333 editori, sviluppatori e investitori di 38 Paesi diversi che hanno partecipato a 3.876 riunioni di lavoro, nel periodo compreso tra il 22 e il 26 giugno 2020. Si stima che questi “virtual meeting” potrebbero portare circa 33 milioni di dollari di introiti legati ad attività del gaming nei prossimi 12 mesi. Un giro di affari niente male.