Anche nel periodo più caldo dell’anno gli esports non si fermano e continuano a regalare notizie sorprendenti agli appassionati. Iniziamo dall’exploit di Cristofaro “Cristo” Di Maggio, che domenica scorsa ha conquistato il suo quarto titolo personale al PG Nationals di League of Legends (su sei edizioni disputate) con tre squadre differenti. “Cristo” ha guidato alla vittoria i Samsung Morning Stars, per la prima volta nella loro storia.
Dopo l’addio a Konami e Pro Evolution Soccer, Inter e Milan non perdono tempo. Le due squadre milanesi saranno presenti in maniera del tutto esclusiva su Fifa 21 (che dopo la Juventus, lascia per strada la Roma) grazie ad un accordo pluriennale. Nerazzurri e rossoneri, dunque, diventeranno Global Football Videogame Partner del titolo di casa Electronic Arts.
L’importanza di un influencer di categoria si conferma anche nella prima edizione dell’Open Fiber Cup, che ha avuto come padrino d’eccezione CiccioGamer. La competizione ha visto i player sfidarsi online a Fortnite, e passerà alla storia degli esport come il più grande torneo di Fortnite giocatosi in Italia, con gli oltre 5.200 iscritti e più di 1.720.000 visualizzazioni nel corso del torneo.
Nel 2019 gli esports in Asia hanno creato ricavi superiori a 500 milioni di dollari. E’ quanto emerge da un rapporto stilato dalla Niko Partners, una delle principali società di ricerche di mercato. Un dato che risalta ancora di più se si pensa che i 519 milioni di dollari di entrate che l’esports asiatico ha registrato nel 2019 rappresentano il 50% delle entrate globali degli esports.
Tutto pronto per la Ferrari Hublot Esports Series. La competizione esports organizzata da Ferrari che ha in Charles Leclerc il suo ambasciatore. Il campionato si svolgerà sul software Assetto Corsa, sviluppato da Kunos Simulazioni, e si correrà su una Ferrari 488 Challenge Evo, disponibile in esclusiva solo per chi parteciperà alla competizione. L’obiettivo, oltre a far divertire e avvicinare le nuove generazioni alla Rossa, è quello di individuare un futuro campione da associare a David Tonizza e Enzo Bonito.
Ma quello del Cavallino non è l’unico evento di spicco legato al simracing, dato che anche la Casa dello scorpione ha lanciato la sua competizione. L’Abarth Virtual Racing League è la competizione con la quale la nota casa automobilistica torinese ha fatto il suo esordio nel mondo degli esports, in collaborazione con il team Qlash. Una competizione virtuale aperta a tutti gli appassionati sul simulatore di guida Assetto Corsa.
Ma torniamo a parlare di esports e business, con le sponsorizzazioni che si confermano come una delle principali fonti di reddito. Secondo un’analisi di mercato di Newzoo, nel 2019, su un totale di 1.096 milioni di dollari di entrate in tutto il mondo, il 42% proveniva da sponsorizzazioni. Nel mercato latinoamericano gli esports sono ancora un business emergente, che non riesce ad eguagliare gli introiti degli sport tradizionali. Nonostante ciò, i marchi stanno riuscendo a guadagnare terreno in una nicchia importante: i giovani.