La situazione sanitaria globale ha scombussolato inevitabilmente anche il mondo degli eSport. Ne sa qualcosa Ubisoft, che in corsa ha dovuto rivedere i piani per il lato competitivo di Rainbow Six. Il colosso franco-canadese, infatti, aveva lanciato un nuovo format per i tornei internazionali di Siege. La pandemia globale, però, ha mischiato le carte in tavola e il primo evento internazionale post Six Invitational (che sarebbe andato in scena a Las Vegas in LAN, ndr) è stato annullato.
I risultati degli altri Major
Un vero e proprio anno di transizione, perché Ubisoft si è ritrovata a dover scaglionare i propri tornei per regione, dando vita a quattro “mini Major” e suddividendo in parti uguali l’intero montepremi (125.000 Dollari per regione). Il primo mini Major andato in scena è stato quello asiatico, con i Cloud9 che hanno portato a casa il titolo di migliore squadra APAC grazie al 3-1 in finale sui Giants Gaming. Meno combattuto quello della regione LATAM, che ha visto i Ninjas in Pyjamas trionfare sui FaZe per 3-0. Domenica 16 agosto, invece, è toccato alla regione nord americana andare in scena. Contro ogni pronostico, i Dark Zero hanno annichilito per 3-0 i TSM del fenomeno Jason “Beaulo” Doty. All’appello, dunque, manca solo il torneo europeo. In programma da venerdì 21 a domenica 23 agosto, a contendersi il titolo ci penseranno G2, Rogue, Virtus.pro e BDS.
BDS la sorpresa, Rogue la certezza
La vera sorpresa dello stage 1 dell’European League sono stati proprio i BDS. L’ingresso in squadra di Loïc “BriD” Chongthep ha permesso a Shaiiko e compagni di compiere definitivamente il salto di qualità che ci si aspettava. Non a caso, come testimoniano le statistiche, l’ex Team Vitality al momento è il migliore giocatore europeo per rendimento. In linea con le aspettative, invece, questa prima parte di stagione per i Rogue: 19 punti raccolti in regular season, pochi passaggi a vuoto e una squadra che ormai viaggia con il pilota automatico nonostante i recenti cambi di roster. In crescita anche i G2: Virtue e CTZN sembrano essersi integrati al meglio, la scelta dell’organizzazione tedesca di rivoluzionare l’organico sta dando i suoi frutti. Infine, i Virtus.pro, pronti a recitare il ruolo di mina vagante.
Le nostre previsioni
Noi di EsportsMag, intanto, proveremo a fare le nostre previsioni per il mini Major europeo. Dal nostro punto di vista, questa per i Rogue è un’occasione più unica che rara per vincere. AceeZ e compagni negli ultimi anni si sono sempre distinti come una delle migliori squadre europee, ma non hanno mai mostrato una certa familiarità con gli eventi in LAN. Le finali Pro League della stagione 10 disputata a Tokoname, con i vecchi Giants Gaming eliminati al primo turno dagli Aerowolf, e l’ultimo Six Invitational ne sono la dimostrazione. L’occasione, dunque, è ghiotta visto che queste finali verranno disputate online. I BDS sono stati la sorpresa della nuova European League, ma chiuderanno alle spalle dei G2, che proveranno fino alla fine a rovinare la festa ai Rogue. Poche, anzi pochissime, le speranze di andare oltre il quarto posto per i Virtus.pro.