L’hashtag #JusticeisServed era diventato una speranza ben più che concreta non solo tra i fan del team di Washington ma anche tra tutti gli appassionati della Overwatch League la cui squadra del cuore era appena stata eliminata. Quella dell’ultimo arrivato capace di spiazzare anche il più stagionato dei veterani è la strategia migliore per guadagnare nuovi tifosi e i Washigton Justice possono dire di aver avuto successo in una stagione di playoff mai vista nella storia dello sparatutto Blizzard.
La chiave di questo trionfo ha un nome: Decay, al secolo Gui-un Jang Jong, stella DPS dei Dallas Fuel che è stato liberato dal contratto mentre la finestra di mercato era chiusa. Il team texano sperava che nessuno sarebbe stato in grado di accaparrarsi uno dei migliori eroi da danno della League ma si sono sbagliati. Visto che le finali della Overwatch League si terranno in Asia il commissioner della Legue ha concesso alle squadre un periodo di garanzia in cui mettere sotto contratto i giocatori professionisti che potessero chiedere un visto di trasporto valido. Solo i Washington Justice hanno approfittato di questa occasione per far firmare con loro Decay che si è trasformato nella chiave per il loro successo.
La vittoria contro i Vancouver Titans è arrivata con poca fatica, erano un roster nuovo e con poca esperienza ma poi è arrivato un vero e proprio schiaffo in faccia: Washington Justice – Dallas Fuel: 3-0. Decay ha asfaltato i suoi ex compagni di squadra facendo da chiave di volta per un team che si sapeva difendere ma che non aveva mai abbastanza aggressività. I due ex Runaway Stich e Jjanu hanno fatto rivedere lo splendore di una volta e le vittorie sono continuate ad arrivare. Dopo una sconfitta all’ultimo secondo contro i San Frncisco Shock che li ha mandati dritti al loser bracket, la dominazione è ripresa senza sosta. Messi al tappeto i Paris Eternal per 3-0 (la squadra francese è stata vincitore di uno dei tornei estivi sconfiggendo gli Shock e i fusion) è toccato ai Los Angeles Valiant lasciare la corsa alla finale dopo una sconfitta per 3-1. Nemmeno i Florida Mayhem, finalisti del May Melee, sono stati risparmiati e un posto alle Gran Finals sembrava sempre più realtà. Poi, purtroppo, San Francisco ha sconfitto Philadelphia nel winner bracket mandando i fusion a scontrarsi contro i Justice per quell’ultimo posto disponibile alla finalissima. Tutta la potenza di Decay e la ritrovata coordinazione di squadra non hanno potuto fermare la squadra di Philadelphia sempre più determinata a raggiungere la vetta. È finita con un 3-0 la loro favola ma i coach e i giocatori non faticano a descrivere quella del 2020 come la stagione migliore della loro storia e l’anno prossimo i Justice non saranno più i detentori del cucchiaio di legno ma una squadra quasi blasonata da affrontare con estrema cautela.
We are SO PROUD of our team. Five playoff wins, 3rd place in North America, and ready to come back even stronger in 2021.
GGs @Fusion ?#JusticeFighting pic.twitter.com/RiO5ngt4xw
— Washington Justice (@washjustice) September 13, 2020
Chi altro andrà alla gran finale? Ovviamente gli ex campioni dei San Francisco Shock sono più determinati che mai e arrivano da vincitori dopo aver dominato tutto il loro bracket seguiti a ruota dai Fusion. In Asia le speranze per i New York Excelsior erano alte dopo aver sconfitto i Guangzhou Charge per 3-0 ma si sono dovuti scontrare con dei Seul Dynasty al meglio della loro forma. La squadra coreana era reduce dall’ennesima sconfitta contro gli Shanghai Dragons, leader indiscussi dell’Asia Bracket e sono scesi in campo con le unghie più affilate che mai. Gli Excelsior si sono difesi molto bene ma su Numbani prima e Tempio di Anubi poi non sono riusciti a trovare quella compattezza che gli avrebbe permesso di sfondare le difese dei Dynasty. Profit non è mai stato così preciso e decisivo nelle sue giocate dimostrando una versatilità incredibile con gli eroi di danno, è stato il suo talento a dare alla sua squadra quel guizzo in più che gli ha garantito un posto in finale.
Un altro importantissimo annuncio arrivato nell’ultima serata dei Playoff è stato quello dell’MVP della stagione 2020. Il titolo è andato a Fleta, DPS per gli Shanghai Dragons per la sua estrema versatilità con gli eroi di danno. I caster continuavano a ripetere la stessa frase parlando di lui: Fleta is Meta, Fleta è il meta. Qualunque siano gli eroi più forti del momento, in base agli ultimi aggiornamenti o in base ai ban in corso, Fleta è stato in grado di metterli in campo al massimo delle loro possibilità. Oltre a un trofeo di quasi 15 chili di peso, il giocatore degli Shanghai Dragons si porta a casa un premio in denaro di 100mila dollari e un posto nel più ristretto dei club della Overwatch League insieme a Jjonak e Sinatraa.
L’appuntamento ora è per l’8-9-10 di ottobre per incoronare un nuovo campione della Overwatch League in un weekend di partite dal vivo che si preannuncia ad altissima tensione e che vedrà per la prima volta scontrarsi i campioni delle due sponde del pacifico.
