Sono i Cloud9 a aprire la settimana sorprendendoci: l’organizzazione esports ha rilasciato tutti i dettagli economico-finanziari del contratto firmato di recente da Alex “ALEX” McMeekin, giovane fenomeno di Counter Strike: Global Offensive. L’annuncio dell’acquisto del giocatore, della durata dell’accordo e del salario è avvenuto tramite il profilo Twitter del general manager di CS:GO, Henry “HenryG” Greer.
Il 14 settembre segna in Italia il ritorno a scuola dopo i mesi di didattica a distanza. Per il mondo esports oggi è invece il giorno di inizio ufficiale della stagione 2021 della Call of Duty League, la massima competizione di Call of Duty. Dopo l’abbandono dei cinque giocatori per squadre e il ritorno alle squadre composte da quattro, Activision annuncia un’altra storica rivoluzione: addio console, si passa al PC. L’intera scena competitiva professionistica si sposta per la prima volta su PC.
IKEA, la nota marca svedese di mobili e arredamenti per la casa, ha annunciato di aver siglato una collaborazione con ASUS ROG per sviluppare una nuova fornitura di accessori da gaming in modo da portare l’esperienza di gioco a casa ad un livello successivo. I 30 prodotti stabiliti nella partnership saranno venduti prima nel mercato cinese a partire da Febbraio 2021 e successivamente in tutti i mercati globali IKEA da Ottobre 2021.
Il primo, e si spera ultimo, mondiale nell’era Covid-19 partirà tra dieci giorni esatti: il 25 settembre inizierà la fase preliminare di Play-In in cui si sfideranno dieci delle 22 squadre partecipanti. Contrariamente agli anni passati non saranno 24 i team qualificati al mondiale a causa dell’assenza delle rappresentative vietnamite della VCS – Vietnam Championship Series: un’altra vittima figurata della pandemia, impossibilitate a partire per Shanghai per timore di non poter rientrare in patria. Nessun sostituzione, solamente alcuni cambi che hanno stravolto il formato dei Play-In.
In occasione degli Stati Generali del Mondo del Lavoro dello Sport si sono tenuti anche due panel, giovedì 10 settembre, con argomento gli esports a cura dell’Osservatorio Italiano Esports. In particolare durante l’intervento pomeridiano è stata presentata la ricerca promossa da Demoskopea Consulting, pensata e realizzata proprio per i membri dell’OIES. A raccontare la ricerca sul mondo del gaming competitivo italiano è stato Andrea Bertini, CEO e Founder presso Demoskopea Consulting, dipingendo un quadro molto preciso e puntuale della tipologia di persone appassionate di esports.
Nove anni fa in uno stanzone, letteralmente, con 100 spettatori dal vivo e poco più di 10.000 in streaming si disputava la prima edizione dei mondiali di League of Legends a Jonkoping, in Svezia. Un evento realizzato in occasione del Dreamhack, uno dei più importanti circuiti internazionali di gaming ancora oggi esistenti. In questi 10 anni League of Legends di strada ne ha fatta parecchia a livello competitivo: i Worlds sono diventati l’evento esports più seguito al mondo con una produzione alla pari di un qualsiasi evento sportivo o di intrattenimento puro. Non è più un semplice torneo di videogiochi, è un evento di costume che per un mese riempie i titoli e i palinsesti delle testate di settore a livello globale. Ne ha parlato approfonditamente Francesco Lombardo in questo pezzo, uno dei più letti dell’ultima settimana.