Dopo un primo assaggio di competitivo con le Ignition Series, si comincia finalmente a fare sul serio su Valorant. In questi giorni, infatti, si sono conclusi i First Strike. Organizzati in maniera del tutto esclusiva da Riot Games, un’assoluta garanzia se si parla di eSports vista l’esperienza su League of Legends, i First Strike hanno segnato ufficialmente l’inizio di una nuova era nel competitivo di Valorant.
Numeri pazzeschi in termini di streaming quelli raggiungi In Nord America, con i 100 Thieves che hanno portato a casa il titolo grazie alla vittoria sui TSM per 3-1. In Europa, invece, contro ogni pronostico sono stati gli Heretics a piazzare il colpaccio. Per l’organizzazione spagnola è arrivato un successo piuttosto netto in finale con i SUMN FC. Un 3-1 che non ha lasciato spazio a diverse interpretazioni e che ha permesso al roster composto da loWel, pAura, nukkye, niesoW, AvovA di aggiudicarsi il ricco montepremi di 40000$. A rendere ancora più dolce il successo, il titolo di MVP consegnato virtualmente tra le mani di Christian “loWel” Garcia Antoran, vero mattatore della competizione.
“Per me e per i miei compagni – ha spiegato loWel -, questo torneo doveva essere solo un’occasione per fare esperienza e aumentare la sinergia fra di noi. Non solo ci è servito per imparare, ma siamo anche diventati campioni. Siamo soddisfatti”. Restano a bocca asciutta, dunque, G2 e Team Liquid. Alla vigilia sembravano potessero essere loro i favoriti, ma entrambe le compagini hanno dovuto fare i conti con la furia degli Heretics, capaci di eliminare Team Liquid e G2 rispettivamente ai quarti di finale e in semifinale.
Proprio in questi giorni, intanto, Riot ha annunciato il Valorant Champions Tour. Il tour mondiale vedrà competizioni in tutti i Continenti. Saranno tre i livelli di competizione: Challenger, Master e Champions. Le squadre cominceranno il loro viaggio negli eventi Challenger regionali, per poi passare agli step successivi. Nei tre eventi Master che si svolgeranno nel 2021, le squadre migliori accumuleranno abbastanza punti per qualificarsi all’evento Champions. Questa fase finale vedrà scontrarsi le migliori sedici squadre del mondo.
