Pioggia di ban sulla seconda stagione dell’Overwatch League. Mamma Blizzard ha deciso di dare una stretta ai comportamenti scorretti, munendosi di un Player Discipline Tracker come deterrente. L’elenco servirĂ  a rendere pubblici nomi, cognomi, nickname, squadre di appartenenza, illeciti commessi e durata del ban dei giocatori scorretti. E sarĂ  rivolto solo ai pro-player.

IL COMUNICATO – “Quando i giocatori arrivano all’Overwatch League, l’ufficio preposto conduce una revisione completa della loro condotta e, in caso, prende i dovuti provvedimenti disciplinari – riferisce una nota dell’ufficio stampa -. Mentre la lega esamina caso per caso, i fattori chiave che informano il livello di disciplina includono sia la gravitĂ , sia l’attualitĂ  delle azioni prese in esame. Durante la stagione, l’ufficio continuerĂ  a valutare le infrazioni e ad agire secondo le necessitĂ ”.

I 7 BANNATI – A quanto pare il registro dei “cattivi” è giĂ  pieno, perchĂ© vanta ben sette iscritti. Il ban piĂą lungo è quello che ha colpito Riku “Ripa” Toivanen, professionista dei Los Angeles Gladiators: cinque giornate di squalifica per comportamento tossico. Bannato anche Park “Neko” Se-hyeon dei Toronto Defiant, squalificato per tre game per la vendita di un account e per aver ostacolato l’indagine dell’ufficio della lega. Infine quattro pro-player sono stati squalificati con l’accusa di account boosting: due giornate per Damon “Apply” Conti (Florida Mayhem), Kelsey “Colourhex” Birse (Boston Uprising), Minki “Violet” Park (San Francisco Shock); una giornata per Shilong “Krystal” Cai (Hangzhou Spark). Piccola osservazione: se si considera che in Corea del Sud il boosting è da poco considerato reato dal codice penale, questi giocatori se la sono cavata con sanzioni abbastanza lievi. Ancora piĂą fortunato, se così si può dire, Won-Jae “Rise” dei Guangzhou Charge, condannato “solo” a pagare una multa di 1.000 dollari per account sharing.

CHI SI SALVA – L’elenco, precisa ancora l’ufficio stampa, “non include giocatori che non sono attualmente sotto contratto con una squadra nell’Overwatch League, ma potrebbero subire squalifiche o multe se dovessero tornare a giocare in lega. Inoltre, i giocatori che hanno giĂ  scontato penalitĂ  mentre giocavano ai Contenders non saranno soggetti a ulteriori interventi disciplinari quando si iscriveranno all’Overwatch League”. La stagione 2019 dell’Overwatch League inizierĂ  il 19 febbraio e vedrĂ  la partecipazione di 20 squadre, tra cui otto nuove franchigie, che si contenderanno un montepremi di 5 milioni di dollari.