L’esport italiano può festeggiare ancora una volta. Nella giornata di domenica, Riccardo “Reynor“ Romiti, del Team Qlash, ha scritto la storia di StarCraft 2 mettendo in bacheca l’Intel Extreme Masters 2021. Una vittoria nella vittoria, che riesce ad andare oltre i 65.000 dollari di montepremi. L’albo d’oro della competizione, infatti, fino a questo momento aveva visto trionfare solo giocatori coreani.
Una fase a gironi conclusa alle spalle di Joo “Zest” Sung-wook, incontrato successivamente anche in finale. In rapida successione sono caduti colossi del calibro di Cho “Maru” Seong Ju, quest’ultimo capace di eliminare l’ex campione del mondo Lee “Rogue” Byeong Yeol per 0-3. Reynor ha saputo gestire al meglio la pressione e ha centrato l’obiettivo, strappando il pass per la finale. Nell’ultimo atto della competizione, al meglio delle 7 gare, il giocatore italiano ha dovuto fare i conti nuovamente con Zest. Inizio in salita, poi la consapevolezza che questa era un’occasione da non fallire. E, così, Reynor non se l’è fatto ripetere due volte. Il 4-2 rende giustizia a quella che è stata la sua superiorità.
“Penso – ha ammesso Romiti nell’intervista post evento – che il mio superpotere sia non sentire l’ansia né la pressione. Alcuni potrebbero dire che sono presuntuoso, ma sono soltanto sicuro di me”. Da tempo il 18enne è ai vertici della scena competitiva di StarCraft 2. La vittoria all’Intel Extreme Masters arriva dopo i successi nelle DreamHack Masters.