La Federazione Italiana Vela aggiunge un altro tassello importante alla galassia delle proprie attività, dando spazio all’e-Sailing.
Un progetto dedicato alla vela virtuale o semplicemente e-Sailing. Questo l’obiettivo della Federazione Italiana Vela, che seguendo gli ultimi dettami del Cio in materia di esport, afferma il suo forte interesse ad investire in un settore in forte ascesa.
“Abbiamo sempre creduto – le parole di Francesco Ettore, Presidente della Fiv – nel progetto della vela virtuale. Da due anni si disputano i campionati Italiani e la scorsa stagione si stava organizzando la Regata “Mille per una vela” che ha ottenuto un risultato incredibile. Ormai l’esport è una realtà consolidata alla quale è doveroso porre la giusta attenzione. L’accuratezza di queste piattaforme permette sviluppi che vanno ben al di là del semplice aspetto ludico.”
Il progetto si svilupperà attraverso la Normativa Federale Sviluppo e-Sailing 2021. Bisognerà, dunque, rispettare una serie di parametri. Dall’età minima per iniziare fino ad un tesseramento e-Fiv. Grande attenzione anche nei confronti di tutte quelle aree geografiche dove è difficile praticare la vela. A corredo della Normativa, intanto, si è realizzato un corposo calendario con un Campionato Italiano di Flotta e relative qualificazioni zonali e nazionali, un Campionato a Squadre e uno di Match Racing.
Il lockdown dello scorso marzo e le difficoltà che ancora oggi persistono soprattutto negli spostamenti, poi, hanno giocate un ruolo fondamentale. Come ha ammesso lo stesso Ivan Branciamore, Consigliere Federale responsabile dell’e-Sailing Fiv: “Credo molto in questo progetto. Le regate virtuali – ha ammesso Ivan Branciamore, Consigliere Federale responsabile dell’e-Sailing Fiv – sono state un importante ritrovo di tutti i velisti Italiani e non. Ricordo ancora un entusiasmo incredibile, vissuto anche in prima persona, nel partecipare agli eventi e-sailing. Un entusiasmo che ritrovo ancora oggi nel gruppo di lavoro che si è formato per portare avanti questo nuovo progetto.”
