Il giocatore francese del Monaco è il nuovo vincitore del Red Bull Kumite di Street Figher V: battuto l’americano iDom in una finale thriller.
Il Red Bull Kumite ha un nuovo campione: è francese, è un giocatore del club di calcio dell’As Monaco e ha scalzato il dominio giapponese, è Mister Crimson. All’anagrafe Nathan Massol, Mister Crimson si è laureato vincitore di uno dei più importanti eventi internazionali dedicati alla scena dei picchiaduro e in particolare a Street Fighter V, nonché il primo evento dal vivo dall’era Covid19.
Alla Red Bull Gaming Sphere di Londra si sono affrontati i sedici migliori giocatori al mondo di Street Fighter V, distribuiti in quattro gironi da quattro. Da questi sono emersi vincitori Bonchan, unico giapponese a passare il primo turno, il britannico di origini camerunensi Hurricane, i francesi Luffy e Mister Crimson, il belga Takamura, il norvegese Phenom e gli americani Punk e iDom. Quest’ultimo si è trovato nel girone con Mister Crimson che per uno scherzo del destino avrebbe ritrovato in finale ma con un esito diverso. Se a vincere nella prima fase era stato l’americano, la finale, il momento più importante, ha sancito la vittoria del francese.
Mister Crimson è arrivato all’ultimo atto del torneo dopo aver superato prima Punk ai quarti e poi Luffy in semifinale per 4-3 in una partita tiratissima. Così come è stata combattuta e in perenne equilibrio la sfida finale con Derek Ruffin “iDom”, vincitore su Phenom e su Bonchan. La partita tra la Laura di iDom e Dhalsim di Crimson si è risolta solo al nono e ultimo round, con il francese tesserato del Monaco che ha strappato la vittoria finale per 5-4 in un match mai banale o scontato: “Sono stato meglio in questa settimana che in tutti i mesi precedenti. iDom ha giocato benissimo, abbiamo cercato ognuno di adattarci allo stile dell’avversario round dopo round. Complimenti a lui, spero di giocarci ancora contro in futuro” ha commentato il vincitore Mister Crimson.
Dopo quattro anni a Parigi e un anno a Tokyo, il Red Bull Kumite è tornato in Europa e in particolare a Londra, simbolo in questo momento della corretta lotta al Covid-19 con la vaccinazione di massa, nonostante la variante indiana inizi a destare qualche preoccupazione. Il Regno Unito rimane tuttavia uno dei paesi capaci di ospitare eventi dal vivo nella massima sicurezza possibile, sperando che sia solo il primo di tanti.