La scena competitiva della Overwatch League dice addio a uno dei migliori giocatori del circuito: il coreano Diem.
Addio a mouse e tastiera, almeno per il momento: Bae “diem” Min-seong ha annunciato il proprio ritiro dalla scena competitiva della Overwatch League a causa di motivazioni personali e alla necessità di prendersi un periodo di pausa. Un giocatore celebrato nel suo addio anche dall’ultimo team in cui ha giocato, gli Shanghai Dragons, organizzazione cinese che milita nella Pacific League che ha dedicato una serie di sei post su Twitter al proprio ex-giocatore, nonché uno dei player che più hanno rappresentato la squadra nella competizione del titolo Blizzard, sia nei momenti migliori che in quelli più bui.
Nella scena di Overwatch Diem si è specializzato nel ruolo di hitscan con eroi come McCree, Ashe, Tracer, Sombra e Widowmaker. Ma è proprio con quest’ultima che Diem ha lasciato il segno, vincendo per due anni di fila, sia nel 2019 che nel 2020, il torneo 1v1 durante gli annuali All-Star. Durante la sua carriera di quattro anni Diem ha conquistato sette trofei, portando le sue squadre in ogni competizione almeno tra le migliori tre. Diem ha voluto consegnare i suoi ringraziamenti tramite una breve lettera rivolta soprattutto ai tifosi e agli appassionati di Overwatch che lo hanno seguito in questi anni: “Ho abbracciato la notorietĂ molto presto, sin da giovane, ma nonostante ciò sono riuscito a costruire la mia carriera mattone dopo mattone arrivando sempre piĂą in alto.”Â
Our smiling sniper has decided to retire due to personal reasons. To diem, no amount of thanks will ever be enough. You have given everything to this team and forever changed how our story will be told. Thank you
(Please stay with us, this is part 1 of a 6 part farewell) pic.twitter.com/ydSbuM00tU
— Shanghai Dragons (@ShanghaiDragons) June 3, 2021
Così in alto che, come ha scritto lui stesso, ha iniziato a soffrire di vertigini per la paura di cadere. Un fenomeno in realtĂ piĂą comune di quanto si possa pensare che colpisce numerosi videogiocatori professionisti: in gergo viene chiamato burnout. Un momento, un periodo di tempo, in cui il giocatore non riesce piĂą a sentirsi bene con sĂ© stesso, soffocato dagli impegni e dai ritmi incalzanti di una vita professionistica sempre al massimo. Ha colto l’attimo nel momento in cui il successo è arrivato grazie alle sue abilitĂ meccaniche, esattamente come dice il suo stesso nickname: Diem è infatti parte del detto latino “carpe diem”, “cogli l’attimo” appunto, condiviso con il suo amico Jae-hyeok “Carpe” Lee, giocatore dei Philadelphia Fusion.Â
Nel frattempo gli Shanghai Dragons stanno operando una piccola ristrutturazione interna con due dei propri dps in partenza: il giĂ citato Diem e Joon “Erster” Jeong. Il primo sostituto è giĂ arrivato: si tratta del navigato Seung-jun “WhoRU” Lee, ex-New York Excelsior che torna in pista dopo aver giĂ annunciato il ritiro a ottobre 2020.