L’organizzazione ha già raccolto due milioni di euro in finanziamenti e si prepara a fare da apripista nel settore con la trasformazione in Spa.
I Mkers non si fermano, anzi, si evolvono per guidare il settore dell’esports italiano. L’organizzazione che vanta importanti risultati su League of Legends, con la Top8 conquistata all’European Masters, su FIFA e su Rainbow Six Siege, con la partecipazione al Six Invitational come prima italiana, ha annunciato di aver modificato la propria natura giuridica diventando una società per azioni. Un’operazione iniziata il 17 maggio che ha visto l’assistenza dello studio legale Tonucci&Partners e dell’advisor Aetos Partners, avvenuta in simultanea con l’apertura del Round B di finanziamenti che porta a oltre due milioni di euro la somma raccolta finora.
I Mkers, fondati nel 2017, hanno da subito attirato l’attenzione di tanti investitori e oggi figurano tra i proprietari personalità di spicco come Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi, entrambi ex-calciatori della Roma. Nel 2020, nonostante la pandemia e l’impossibilità di realizzare eventi dal vivo, l’organizzazione ha visto crescere del 50% rispetto all’anno precedente il proprio fatturato con le proiezioni per il 2021 che parlano di un raddoppio alla fine dell’anno. Quest’anno è poi arrivata anche l’inaugurazione della Gaming House proprietaria, una struttura dove i loro giocatori (oltre 40 in totale) dei vari team hanno la possibilità di allenarsi, confrontarsi e avere uno spazio dedicato.
Soddisfatti Thomas De Gasperi, Presidente del CdA, e Paolo Cisaria, Managing Director e membro del CdA: “Abbiamo raggiunto un traguardo importante a soli quattro anni dalla nostra costituzione. Il nostro processo di trasformazione è strettamente connesso con la crescita strutturale ed organizzativa di Mkers, grazie ad investimenti rilevanti sia nella nuova Gaming House che soprattutto nello staff di professionisti che quotidianamente gestiscono le nostre attività. Raggiungiamo questo fondamentale traguardo nell’anno in cui non soltanto abbiamo vinto un Mondiale per club di FIFA 21, ma siamo riusciti anche nell’impresa di portare per la prima volta un team italiano al mondiale di Rainbow Six Siege.”
Insieme alla trasformazione in Spa i Mkers hanno anche rivisto l’assetto societario con la revisione dei ruoli e la costituzione di una società sportiva partecipata al 100% da Mkers Spa al cui vertice, come anticipato, si trova Thomas De Gasperi nelle vesti di presidente, Luca Beccaceci come amministratore delegato e infine Paolo Cesaria come direttore generale e amministratore della società sportiva facente capo a Mkers Spa. Non solo perché altri nomi illustri si sono aggiunti al progetto diventando nuovi soci: Vlad Chiriches e Federico Peluso, attuali difensori del Sassuolo, Marco Parolo, centrocampista della Lazio, e Sergio Floccari, attaccante e capitano della Spal.
L’evoluzione dei Mkers è ormai a 360 gradi e si pone come apripista nel settore italiano grazie anche a clienti come il club giallorosso della Roma, a sponsor come Intesa Sanpaolo e partner come SMI, Dreamsteam e Beebad. Prossima mossa il futuro round di investimenti che pone a 10 milioni di euro l’obiettivo da raggiungere, prima di pensare alla potenziale quotazione in borsa.