Modern Times Group, la società svedese proprietaria di Electronic Sports League, ha acquisito interamente l’azienda di Bangalore.
Almeno 360 milioni di dollari (circa 32 miliardi di rupie), ma c’è chi, come l’autorevole TechCrunch, parla addirittura di 510 milioni. Tra queste cifre è compresa quella reale, versata da Mtg per acquisire interamente l’indiana PlaySimple. Modern Times Group possiede società di eSport ESL (82%), DreamHack (100%) e società di giochi come InnoGames e Ninja Kiwi. Possiede anche Kongregate, società di giochi con sede negli Stati Uniti, che ha acquistato nell’anno 2017 da GameStop.
PlaySimple solo nella prima metà del 2021 ha già realizzato 60 milioni di dollari di entrate, con una leggera flessione rispetto agli 83 milioni di dollari dell’intero anno precedente. La società indiana, come riporta il quotidiano online Talkesports, ha un portafoglio di nove giochi, con oltre 75 milioni di installazioni e 3 milioni di utenti attivi mensili. I giochi includono titoli come Word Trip, Word Jam e Word Wars, cresciuti in popolarità lo scorso anno grazie all’influenza della pandemia che ha scosso il mercato globale dello sport e dell’intrattenimento con la cancellazione di numerosissimi eventi.
Ma il trend dei videogiochi, anche nel loro ambito competitivo, è in crescita da anni in India, con un’impennata negli ultimi due anni che hanno visto decine di milioni di nuovi giocatori entrare sulla scena. Si fa presto a comprendere anche la crescita esponenziale di PlaySimple, che in un precedente round aveva raccolto 4 milioni di dollari da Elevation Capital e Chiratae Ventures, che nel 2016 l’avevano valutata appena 16 milioni di dollari.
La società sussidiaria di Mtg, Esl, aveva già effettuato investimenti strategici nell’ecosistema indiano degli esports. In un intreccio di acquisizioni nei mesi scorsi la Electronic sport league, che ha sede in Germania, aveva acquisito una quota di minoranza nella Nazara Technology indiana, che a sua volta già possedeva la maggioranza di Nodwin Gaming, partner indiano di Esl. Un groviglio di accordi commerciali che ora fanno di un Mtg ancora di più un colosso degli esports mondiali.