Le prossime Olimpiadi di Parigi nel mirino, dove potrebbero fare il proprio esordio gli esports. Pesaro e l’Asd Wild Boars alla ricerca di videogiocatori professionisti per coronare un ipotetico sogno a cinque cerchi.
Parlare di esports è sempre piuttosto complicato, soprattutto in ottica Olimpiadi. Se dovessero essere confermate le indiscrezioni, però, per la prima volta potremmo vedere gli sport elettronici protagonisti in una rassegna a cinque cerchi. L’obiettivo potrebbe essere quello di Parigi 2024, che segnerà il normale prosieguo dopo Tokyo. Ciò non significa necessariamente che vedremo un torneo di League of Legends fra una gara di atletica ed una di lancio del martello, ma si tratta indubbiamente di un grosso passo in avanti verso questa direzione. E per non farsi trovare impreparati, l’Asd Wild Boars di Pesaro sta provando a giocare di anticipo grazie anche all’aiuto dell’Amministrazione comunale.
“Sarebbe bello – spiegano Filippo Facondini e Bruno Giordano di Wild Boars ai microfoni di Centropagina – poter rappresentare la città nei tornei esports. Creare team competitivi suddivisi nelle varie categorie di calcio, basket e altre discipline replicando anche i colori e le divise societarie. Insomma, ci piacerebbe coinvolgere quante più realtà sportive locali e giocatori possibili, per creare aggregazione e portare in alto il nome della nostra città nella categoria dei videogiochi».
Un progetto serio, che vedrebbe la nascita di una accademy, in grado di incanalare sin da subito i giocatori del domani. “Vogliamo – proseguono Facondini e Giordano – far crescere in modo responsabile gli appassionati per farli avvicinare alle competizioni. Le attività verranno svolte in orari serali, non più di tre ore al giorno per un numero massimo di quattro giorni alla settimana. Creare aggregazione è sempre stata la nostra missione”.
Qualcosa, intanto, in questi mesi pare essersi giĂ mosso con le Olympic Virtual Series andate giĂ in archivio. Competizioni di baseball, ciclismo, canottaggio, motorsport e vela. Una sorta di torneo che potrebbe aver aperto agli esports la strada delle Olimpiadi.