Call of Duty Vanguard uscirà il 5 novembre e sarà il prossimo titolo della popolarissima serie di sparatutto in prima persona.
Sviluppato da Sledgehammer Games, questo titolo riporterà i giocatori nel teatro bellico della Seconda Guerra Mondiale non più nei panni di un soldato semplice ma di quelli di uno specialista. Questo si tradurrà in un gameplay più tattico e preciso ma comunque esplosivo e adrenalinico in puro stile Call of Duty. Il multiplayer avrà al lancio ben 20 mappe (16 da 6v6 e 4 da 2v2) e non mancheranno l’integrazione totale con Warzone e una modalità Zombie sviluppata in collaborazione con Treyarch per restare coerenti con la nuova storia iniziata con Cold War. Bombardamenti, assalti, cecchini e agguati ai mezzi corazzati: l’intero ricettario per un’esperienza al cardiopalma è presente e gli sviluppatori garantiscono «un mondo in fiamme in cui forgiare la propria storia».
La Campagna
David Swenson, Creative Director della campagna ha raccontato qual è stata l’ispirazione dietro il design dei personaggi e del level design. «Dopo Call of Duty WW2 del 2017 abbiamo deciso di tornare alle radici della serie nella Seconda guerra mondiale parlando del fronte orientale, dello sbarco in Normandia e del teatro del Pacifico. Marty Morghan è stato il nostro storico di riferimento che ha contribuito molto alla storia, in particolare con il concetto di Tide turning battles, ovvero i momenti chiavi della guerra. Noi abbiamo voluto portare i giocatori in quegli scenari in cui veniva decisa la vittoria o la sconfitta di un’intera nazione.
Il Multiplayer
Come hanno dimostrato il successo planetario di Warzone e del Multiplayer di Modern Warfare e Cold War, le modalità multigiocatore di Call of Duty sono diventate il pilastro fondamentale su cui si regge la longevità del gioco, la sua profittabilità e il suo successo nei mesi successivi al lancio. Vanguard non deluderà nessuno sia in termini di contenuti disponibili al lancio, sia in termini di innovazioni per portare nel ventunesimo secolo un gameplay fatto di armi, accessori e gadget della Seconda guerra mondiale.
Warzone e Zombie
La modalità Zombie di Vanguard, per esempio, è stata sviluppata in collaborazione con Treyarch (gli sviluppatori di Cold War) per garantire continuità nel nuovo design del gameplay e soprattutto della storia. Le nuove avventure dei cacciatori di non morti infatti, saranno una sorta di origin story dell’arco narrativo di Die Machine che continuerà a evolversi nell’universo Black Ops. Passando ai contributi che Vanguard porterà a Warzone possiamo confermarvi che insieme al nuovo titolo arriverà una mappa completamente nuova ma soprattutto un nuovissimo anti cheat per andare a colpire al cuore gli imbroglioni che stanno rovinando l’esperienza a tutti.