Secondo Arne Peters, fondatore di All esports academy, l’industria degli esports si troverà ad affrontare il problema della carenza di talenti.
Ta’Qali, Malta – Gli esports rappresentano uno dei settori dove è previsto un fortissimo boom in termini di occupazione nei prossimi anni. Per questa ragione è necessario formare adeguatamente i giovani che potranno cogliere questa opportunità. Ne è convinto Arne Peters, strategic Advisor and consultant e fondatore di All esports academy, intervenuto nel ciclo di conferenze dedicati al settore all’interno della fiera Sigma Europe di Malta. Nel suo discorso, riportando dati dell’indagine “Tencent esports Report”, Peters indica il valore del +367 percento che corrisponde alle proiezione di crescita della domanda di lavoro negli eSport nel 2019 rispetto al 2018 in Cina.
Circa il 50 percento dei sostenitori di esports ritiene che il settore manchi di percorsi di carriera, formazione e gestione professionale e l’88,66 percento dei lavoratori riconosce la necessità di una formazione pre-lavoro negli esports. Tante opportunità, quindi, nel settore, ma anche qualche “problema”. Per esempio, tra le sfide chiave che esistono per le diverse componenti dell’ecosistema degli sport elettronici, guardando in primi alle organizzazioni di esports, c’è il fatto che l’industria dovrà affrontare un ostacolo all’assunzione di talenti a causa della mancanza di sistemi e risorse di formazione professionale.
IL CONTESTO SOCIALE E LAVORATIVO – Non bisogna però dimenticare ciò che avviene intorno a questo fenomeno, per esempio guardando come la nostra futura forza lavoro, entro il 2025, sarà caratterizzata al 75 percento da “Millennial”s e “Generazione Z”. Entro il 2025, queste due generazioni costituiranno i tre quarti della forza lavoro globale. Sono a loro agio con la tecnologia, creativi e si impegnano per un apprendimento continuo durante il loro impiego. “Man mano che il mercato si sviluppa ulteriormente, è necessario affrontare il loro nuovo e diverso apprendimento”, spiega Peters.
L’ISTRUZIONE È UN PERCORSO DI CRESCITA – Soddisfacendo la domanda del settore, per le organizzazioni di esports, l’industria dovrà affrontare un collo di bottiglia per l’assunzione di talenti a causa della mancanza di un sistema di formazione professionale e di risorse. Per gli educatori che cercano di fornire un curriculum sugli esports, le istituzioni tradizionali faticano ad adattarsi al mercato di materiali e contenuti rilevanti negli esports a causa del panorama in continua evoluzione. Per le aziende che cercano di rivolgersi a un pubblico di esports: mancanza di conoscenza interna dei dipendenti del mercato, del pubblico e della cultura degli esports.