Il numero uno del Manchester United e della nazionale spagnola, David De Gea, lancia Rebels Gaming. L’organizzazione avrà sede in Spagna a Madrid.
Quando Rebels Gaming ha annunciato l’acquisto di un roster nel Spain Nationals (l’equivalente del nostro PG Nationals, ndr) di Rainbow Six Siege, pochi credevano alla notizia. Dietro le quinte di questa scelta c’era il nome di uno dei portieri più apprezzati del calcio mondiale: David De Gea.
“Voglio infondere – le parole dello stesso De Gea – alle nuove generazioni di giovani i principali valori che mi hanno accompagnato sin dai miei inizi nel calcio professionistico. Ovviamente, in un quadro di innovazione e sviluppo tecnologico senza precedenti. Vogliamo migliorare la motivazione e la leadership dei nostri ragazzi. Devono imparare a gestire sia le situazioni di successo che di sconfitta, oltre a lavorare di squadra”.
Rebels Gaming, intanto, sarà protagonista in varie competizioni esports. Valorant e League of Legends, ma soprattutto Rainbow Six. Del resto, l’annuncio del roster spagnolo reduce anche dall’avventura in European Challenger League, non è affatto casuale. De Gea, infatti, a più riprese ha ammesso di essere un fan accanito dello sparatutto tattico di casa Ubisoft. La voglia di investire, dunque, parte proprio da una passione sfrenata per Siege. Le novità, però, non finiscono qui. L’organizzazione avrà una gaming house nella periferia di Madrid a Valdebebas, a pochi passi dalla sede del Real Madrid, e punterà forte anche sui creatori di contenuti.
L’estremo difensore del Manchester United, al pari di altri suoi colleghi come Lingard e Aguero, fa il proprio esordio nell’esports. E la tendenza dei calciatori che entrano nell’industria degli sport elettronici sembra proprio non voler rallentare. Del resto, David De Gea è solo l’ultimo di una lunga serie a lanciare un nuovo progetto. Considerando, poi, il coinvolgimento del numero uno della nazionale spagnola, nei prossimi mesi pensare ad un ingresso di altri sponsor e potenziali partner non è proprio utopia.