Da League of Legends a Fifa 22, passando per Beyond Pg e Open Lobby. Pg Esports ha svelato in anteprima alla stampa tutto ciò che gamer e semplici tifosi dovranno aspettarsi dall’anno che verrà.
PG Esports, la prima società italiana dedicata al gaming competitivo e organizzatrice di tanti eventi esports su scala nazionale, ha in serbo un palinsesto ricchissimo in vista della stagione 2022.
Il fiore all’occhiello sarà come sempre League of Legends. Si tratta del videogioco più seguito in Italia in termini di ore guardate su Twitch, oltre che del più giocato. Anche quest’anno Pg Esports trasmetterà sul proprio canale i PG Nationals di League of Legends, il format che ha creato e che costituisce la lega più seguita in Italia da ormai quattro anni.
Nel 2022 si terrà la sesta edizione di quest’importante evento, con un contenuto che sarà spalmato durante tutto l’anno grazie all’aggiunta di una novità. «Chi è un po’ avvezzo ai PG Nationals, ricorderà che ci fermavamo intorno a luglio-agosto – spiega Marco Soranno, esport product manager di Pg Esports -. Dal 2022 avremo un altro contenuto, tra l’altro internazionale, organizzato anche con Spagna e Portogallo. Vedremo quindi tre split e un contenuto che si spalmerà durante tutto l’anno».
Nel 2021 i PG Nationals di League of Legends sono stati candidati come “Best esports event” agli “Italian esports awards” e League of Legends ha vinto il premio come “Game of the year” in Italia per due anni di seguito. «È il prodotto che continua a darci sempre più soddisfazioni – afferma Soranno -. Ciò che riprenderemo a fare il prossimo anno saranno gli eventi live, per far vivere e far divertire il pubblico con noi».
L’altro contenuto che tornerà nel 2022 è il fratello dei PG Nationals di LoL. Stiamo parlando dei PG Nationals di Rainbow Six Siege, un gioco talmente amato da aver vinto il “People’s choice award” agli “Italian esports awards”. Questo significa che la community di Rainbow Six Siege è una delle più solide e durature in Italia, ci sono tanti giocatori che seguono questo campionato e ci giocano.
Anche questo contenuto sarà spalmato lungo tutto l’anno, con una serie A e una serie B, un po’ come nel campionato di calcio italiano. Inoltre è prevista una coppa Italia nella seconda parte dell’anno. Il PG Nationals di Rainbow Six macina numeri: in base al rapporto Nielsen 2021 sugli esports è il secondo campionato più seguito dopo quello di LoL, ma con una differenza. «League of Legends è sicuramente un titolo più young, più giovane: il target va dai 14 ai 25 anni – spiega Soranno – . Rainbow Six parte dai 18 anni, quindi ci si rivolge a un target più adulto».
Il terzo prodotto protagonista del palinsesto 2022 di PG Esports non ha bisogno di presentazioni: è la eSerie A Tim, vincitrice nel 2021 del premio come “Best esport event” agli “Italian esports awards”. Nel 2022 la eSerie A si giocherà in esclusiva su Fifa 22, un titolo che è sempre nella classifica dei videogiochi più venduti in Italia.
«A volte la barriera d’ingresso per l’associazione di prodotto è proprio capire che cosa sia l’esports. Fifa abbatte questa barriera, perché ricorda molto lo sport fisico, il calcio. Quindi è un’associazione semplice da fare», commenta Soranno. Questo prodotto, costruito insieme ad EA, si snoderà nella fascia temporale tra gennaio e maggio, con un solo torneo, dal momento che non si giocherà più su Pes.
Un altro contenuto protagonista del 2022 sarà Rocket League, che potremmo definire semplicisticamente il calcio con le macchinine. Si gioca in tre contro tre e ci sono alcune automobili che devono buttare la palla in rete. «Rocket League è tra gli esports più seguiti al mondo. Ci abbiamo creduto anche in Italia e quest’anno è il “new kid on the block”, l’ultima aggiunta ai campionati competitivi di PG Esports – racconta Soranno -. Abbiamo lanciato a settembre di quest’anno l’Italian Rocket Championship con il supporto di Vigorsol, che continuerà a esserci il prossimo anno con due split tra aprile e giugno e tra settembre e novembre».
Si tratta di un prodotto in crescita, per il quale PG Esports punta a seguire lo stesso percorso già fatto per League of Legends e Rainbow Six Siege. Tra l’altro è un videogame in cui tanti brand hanno investito, proprio perché è facile da associare a un marchio, sia esso d’automobili o d’altro tipo.
L’ultimo prodotto che farà parte del paniere di PG Esports nel 2022 è più legato agli eventi dal vivo: stiamo parlando del circuito Tormenta. Nato in Spagna, è un circuito amatoriale di League of Legends che punta allo stare insieme. Dà la possibilità a gruppi di amici di giocare dal vivo nel corso di importanti eventi come il Lucca Comics and Games, la Milan Games Week, il Napoli Comicon o l’Etna Comics. È sostanzialmente una serie di eventi dal vivo che porta i giocatori a fare un percorso verso il professionismo.
I prodotti Pg Esports si susseguono per tutto l’anno, senza sosta, e possono dunque essere “presidiati” con tantissime attivazioni e brand. L’obiettivo per il 2022 è cavalcare sempre di più le tendenze e creare quindi dei branded content per ogni stagione. «Ci rendiamo conto che tanti brand hanno l’esigenza di parlare in determinati periodi e vogliamo creare sempre più prodotti che siano vicini a questo tipo di periodi – commenta Soranno -. E allora ci sarà, per esempio, un evento di San Valentino e uno legato alla World Cup di calcio, che si terrà in Qatar nel 2022».
Spiega ancora meglio il concetto Pierluigi Parnofiello, CEO di Pg Esports: «Ci muoviamo su due direttive ben definite e separate. Da una parte abbiamo inserito all’interno di un palinsesto esports competitivo degli elementi e dei temi di natura pop. Questo perché vogliamo attirare nuovo pubblico, ma contestualmente alleggerire un po’ il nostro palinsesto e cominciare a parlare di gaming secondo la stagionalità di quella che è la comunicazione più tradizionale dei grandi brand. Noi siamo convinti – continua Parnofiello – che il percorso competitivo sia quello corretto, ma un calendario global competitivo ti fa chiudere un titolo già a metà ottobre, e invece gli sponsor vorrebbero avere qualcosa a metà dicembre, per esempio.».
La seconda direttiva è quella legata a Beyond Pg, il nuovo canale Twitch di Pg Esports, con la sua ricca offerta di contenuti che esulano dal gaming competitivo, andando, appunto, “oltre l’esports”. Attraverso questo canale Pg ha voluto esprimere la sua vision, offrendo alle comunità native digitali un porto sicuro in cui condividere le proprie passioni.
«L’anno scorso avevamo parlato di scacchi, di giochi di ruolo e poi avevamo anche raccontato Pg Esports dall’interno, con Pg Hub, dove persone di Pg si raccontavano a turno e rispondevano alle domande della community – ricorda Pierluigi Parnofiello -. Dentro quest’ecosistema si colloca anche Open Lobby, l’approccio più attivista e sociale di Pg, nel quale spingeremo e promuoveremo il più possibile le idee di diversità e inclusione. Cercheremo di rendere le persone più consapevoli di cosa sia la disparità di genere e del perché non ci si debba preoccupare della razza o dell’orientamento religioso o sessuale di un altro gamer».