Ogni anno, i migliori utenti (si possono definire player?) di Microsoft Excel di tutto il mondo si affrontano nella Financial Modeling World Cup (FMWC). Dopo i turni di qualificazione solo otto maestri di Microsoft Excel sono rimasti in gara per competere per la corona della FMWC. I duelli a eliminazione diretta di sabato hanno portato in finale il canadese Michael Jarman e l’australiano Andrew Ngai. É stato quest’ultimo a dominare la sfida diventando l’Excel Master del 2021 e portandosi a casa il primo premio di 10mila dollari.
I Valorant Champions appena terminati hanno consegnato agli Acend la vittoria del primo storico mondiale del tactical shooter targato Riot Games, confermando in particolare lo strapotere della scena competitiva EMEA, in particolare europea, che ha portato quattro squadre su quattro dai gironi ai playoff come teste di serie e tre squadre in semifinale tra le migliori quattro al mondo. È proprio per la regione EMEA, che include Europa, Medio Oriente, Turchia e CIS (Russia e stati del Commonwealth) che il 2022 porterà tante novità a partite da una maggiore strutturazione del circuito competitivo, dal basso verso l’alto.
Secondo fonti vicine all’organizzazione e confermate dai dati presenti nei database di Riot Games per le competizioni europee, Ernesto “Siler” Castañeda Serrano avrebbe raggiunto l’accordo per disputare il PG Nationals 2022 con i Cyberground Gaming. Siler arriva ai CGG a parametro zero per ricoprire il ruolo di midlaner.
Un nuovo evento stagionale chiamato Festive Fervor arriverà su Call of Duty: Vanguard e Warzone a partire da venerdì 17 dicembre. L’evento a tema natalizio aggiungerà una serie di oggetti cosmetici a tema invernale, come il pacchetto Santa’s Slay, oltre ad alcune modalità e sfide a tempo limitato. I giocatori sia di Vanguard sia di Warzone riceveranno diversi regali quest’anno.
Rebirth Sardegna è un invito a “rinascere”, a trasmettere i valori positivi dell’eSport, e a far passare un concetto, ancora molto difficile da trasmettere, ovvero che i videogame, se posti all’interno di un contesto di consapevolezza e comprensione, possono essere strumenti educativi e di aggregazione, in linea con l’utilizzo che ne fanno le nuove generazioni. Anche la scelta di Call of Duty, uno dei videogiochi sparatutto più famosi, risponde all’esigenza di trasferire un messaggio positivo: la guerra non si fa, si gioca.