In una breve dichiarazione Niantic ha annunciato che “alla luce dei recenti accadimenti ad Abu Dhabi l’azienda ha deciso di cancellare il Pokémon GO Tour: Live a Yas Bay, Abu Dhabi, previsto per il 27 febbraio 2022, con l’obiettivo di garantire la sicurezza della propria community di giocatori”.
La decisione è quasi sicuramente una diretta conseguenza del lancio di missili contro Abu Dhabi da parte dei ribelli Houthi, una milizia filo-iraniana che, nello Yemen, è in guerra da 7 anni contro una coalizione guidata da Arabia Saudita ed Emirati Arabi. La scorsa settimana i ribelli hanno colpito un sito petrolifero emiratino causando tre vittime, mentre 4 giorni fa 2 missili diretti verso la città sono stati intercettati e distrutti.
Niantic ha aggiunto che “i rimborsi degli ordini saranno elaborati entro i prossimi due giorni lavorativi ma potrebbero essere necessari diversi giorni prima che il rimborso appaia sull’account del cliente. Tutti i possessori di biglietti riceveranno un’ulteriore e-mail a breve. Il Team Niantic è molto dispiaciuto di non poter incontrare i fan ad Abu Dhabi. Il Pokémon GO Tour: Live si svolgerà comunque a Monterrey, in Messico, e a Kaohsiung, Taiwan, come previsto”.
La guerra in Yemen ha causato, in 7 anni, più di 250mila morti, molti dei quali sono civili uccisi dai raid aerei indiscriminati della coalizione a guida saudita, di cui gli Emirati fanno parte. Niantic non è la sola ad aver cancellato il proprio evento dopo i recenti attacchi: l’ambasciata americana ha rilasciato una nota dicendo di “recarsi nell’area solo per ragioni molto importanti” e compagnie come Oracle, Apple e Siemens sono in stato di allerta perché ad Abu Dhabi si trovano i loro quartier generali della regione mediorientale.
L’obiettivo dei ribelli è accelerare il processo di ritiro degli Emirati dalla coalizione colpendoli al portafoglio visto che le numerose condanne per i bombardamenti indiscriminati dell’Onu non sembrano bastare.