Il 2023 sarà il primo anno in cui non vedremo un capitolo di Call of Duty secondo Bloomberg: non era mai successo in vent’anni.
Una delle più fortunate serie di videogiochi a livello globale, tra i più venduti di sempre, potrebbe avviarsi a uno stop storico e inaspettato. Secondo il portale Bloomberg, Activision avrebbe deciso di non pubblicare un nuovo capitolo di Call of Duty nel 2023, saltando un anno con l’uscita del videogioco che slitterebbe al 2024. Jason Schreier, l’autore del report, ha riferito di fonti interne all’azienda che avrebbero confermato i piani di rinvio del capitolo del prossimo anno, capitolo che è in mano a Treyarch, uno dei tre studi che si alternano per la realizzazione dei capitoli di Call of Duty: sarebbe la prima volta in assoluto in vent’anni per uno dei franchising più venduti al mondo.
Frequenza eccessiva?
Secondo Blomberg la principale causa della decisione andrebbe motivata con l’alta frequenza di uscita che, in un mercato che inizia a essere saturo per certi generi, va a danneggiare i capitoli anche dello stesso videogioco. Activision avrebbe infatti individuato come causa degli scarsi risultati di vendita dell’ultimo titolo della serie, Call of Duty: Vanguard, la troppa vicinanza temporale con le serie precedenti e, chiaramente, successive. Il volume di vendita di Vanguard inferiore alle aspettative sarebbe infatti da imputare al successo del capitolo precedente del 2020, talmente apprezzato da oscurare il successore. A questo va inoltre aggiunto l’exploit del Battle Royale free-to-play Warzone che potrebbe aver “rapito” una buona fetta di utenza.
Nuovi titoli in arrivo
Al tempo stesso Activision vorrebbe evitare una concomitanza di uscite con altri titoli della casa recentemente acquisita da Microsoft: per il 2023 è infatti in cantiere un altro progetto che andrebbe così a riempire il vuoto lasciato da Call of Duty. In particolare si tratta di un nuovo titolo free-to-play e online, secondo quanto trapelato dalle varie fonti. A collaborare per la realizzazione del nuovo videogioco sarà la stessa Treyarch che si sarebbe dovuta occupare del capitolo 2023 del franchising, rimandato al 2024.
La borsa non l’ha presa bene
Nonostante Bloomberg abbia sottolineato che non vi sia invece alcun pericolo per il capitolo 2022 che, come anticipato da alcuni rumor, dovrebbe chiamarsi Call of Duty: Modern Warfare 2 e verrà pubblicato come programmato in autunno, la borsa non ha preso benissimo la notizia con le azioni che hanno subito una perdita dell’1,4% sul finire delle transazioni del martedì. Il report precisa inoltre che la decisione non sarebbe comunque legata alla recente aquisizione da parte di Microsoft per quasi 70 miliardi di dollari, quanto alla convinzione di alcuni esponenti dei piani alti di Activision che l’azienda starebbe introducendo i nuovi capitoli troppo rapidamente. D’altronde parliamo di un franchising che dal 2003 è sempre stato costantemente in cima nelle classifiche di vendita con più di 400 milioni di copie vendute negli ultimi vent’anni.