L’upgrade Next Gen per Assetto Corsa Competizione è una delle cose migliori che possano capitare a un videogioco. Un simulatore di qualità si è trasformato in un videogioco incredibile grazie alla potenza di calcolo di PS5/Xbox series X e alla lungimiranza degli sviluppatori che hanno ascoltato i bisogni dei fan. Se avete già acquistato Assetto Corsa Competizione e siete anche i fortunati possessori di una console next gen l’upgrade sarà gratuito (purché la piattaforma sia la stessa, Playstation 4-5 o Xbox One-Series S|X) e vi regalerà una delle esperienze simulative migliori sul mercato.
Vale la pena comprare Assetto Corsa Competizione per console?
Quando è uscito per la prima volta sulle console old gen Assetto Corsa Competizione aveva problemi di calo di framerate ed era un incubo assegnare tutti i comandi disponibili su un volante da gaming al controller. Dopo la mia prova posso assolutamente confermarvi non solo che il gioco è rimasto inchiodato tutto il tempo sui 60 fps ma che i controlli sono intuitivi e facili da assegnare. I miglioramenti apportati da Kunos/D3T e 505 rendono l’esperienza di guida ancora più immersiva. Per rispondere alla domanda se ACC faccia davvero per voi, però, dovete analizzare a fondo il vostro rapporto con le corse automobilistiche e chiedervi quanto realismo cercate in un videogioco.
Assetto Corsa: essere o non essere un sim racer
Quando un videogioco di macchine è un simulatore? È una domanda ancora oggetto di intensi dibattiti dentro e fuori dalla community. Forza e Gran Turismo sono simulatori? C’è chi dice di si e chi dice di no e le loro argomentazioni sono tutte validissime perché entrambi fanno dei compromessi nell’approssimazione dell’esperienza di guida. C’è un’altra categoria di giochi di macchine, però, quelli che i puristi chiamano “i veri simulatori”. Mi riferisco a quei giochi per PC degli anni ’90 in cui sono regolabili la pressione dei pneumatici, le mappe della centralina del motore e in cui trascorri metà del tempo di gioco a preparare la vettura. Se è di questa esperienza che siete affamati, non credo sia mai esistito un videogioco per console che ci si avvicini più di Asseto Corsa Competizione.
Come gli esportivi su Next Gen
Assetto Corsa Competizione è così ben fatto che si è guadagnato un posto nell’universo dell’eSport motoristico insieme a rFactor 2 e iRacing. Il gioco ha un obiettivo solo: far vivere al giocatore la GT World Challenge – il campionato automobilistico con protagoniste le auto GT3 precedentemente nota come Blancpain GT. Non è un gioco dove sperimentare la guida di Bugatti e altre auto esotiche, è uno spazio virtuale dove immergersi nel rumore dei motori, nei tecnicismi sulle sospensioni e nelle lotte all’ultimo centimetro per l’ingresso in curva; tutto su alcuni dei circuiti più belli del mondo. La sensazione che regala il gioco è autentica: c’è uno spotter virtuale per aiutarti con le mosse delle altre squadre, una serie di indicatori per tenere d’occhio usura degli pneumatici, temperatura dei freni e pressione delle gomme, regole severissime, strategie per box e un meteo dinamico. Il tutto perfettamente integrato nel nuovo ciclo giorno/notte in modo da trasformare le condizioni atmosferiche in un avversario tanto temibile quanto il resto dei corridori. Ho partecipato alla 24 Ore di Spa e ho visto il sole tramontare e sorgere sulle Ardenne, ho visto la pista guadagnare e perdere ritmo mentre le temperature si alzavano e si abbassavano: dopo poco inizia a dare dipendenza. Se siete appassionati a livello viscerale di auto da turismo allora Assetto Corsa Competizione (soprattutto ora che ha un comparto tecnico strabiliante) è il gioco che fa per voi. Ah per caso vi ho detto che è un prodotto tutto italiano? Fa sempre piacere vedere l’eccellenza videoludica del nostro paese continuare a superarsi.