La squadra coreana vince anche l’ultima sfida della regular season: il 2-0 sui DRX significa perfect split, mai nessuno come loro.
L’espressione perfect split aleggia costantemente a ogni inizio stagione in ogni campionato di League of Legends: indica, per i neofiti, quando una squadra riesce a vincere tutte le partite della stagione senza perdere. Impresa che finora, a livello internazionale e nelle regioni competitive internazionali, era riuscita solamente ai Fnatic nella vecchia Eulcs europea nel Summer 2015: 18 vittorie e 0 sconfitte, imbattuti dall’inizio alla fine della regular season in una stagione che si concluse poi anche con la vittoria del titolo continentale per il team composto da Huni, Reignover, Febiven, Rekkles e Yellowstar. A livello italiano possiamo invece ricordare il 10-0 con cui gli Outplayed si imposero nella regular season dello Spring Split 2018 del Pg Nationals. In questo caso però non si trasformò nella vittoria del campionato italiano, sconfitti in finale dai Forge.
L’impresa dei T1
I secondi a riuscirci sono stati i T1, team coreano che nell’LCK ha ottenuto 18 vittorie su 18 partite nel campionato più seguito al mondo e in cui giocano i migliori talenti che la scena competitiva di League of Legends riesce a produrre. Zeus, Oner, Faker, Gumayusi e Keria sono riusciti in un’impresa mai riuscita a nessuno in LCK, superando persino sé stessi: i T1 detenevano infatti il record di miglior striscia vincente da imbattuti in un singolo campionato prima di essere superati proprio in questo Spring Split 2022 arrivato a conclusione della regular season. Il sempreverde Faker, che alle spalle vanta 9 titoli nazionali, due titoli MSI e 3 trionfi mondiali, aggiunge l’ennesimo record alla sua splendida carriera, certificando ancora una volta di essere il miglior giocatore di sempre.
Le differenze con i Fnatic
Nonostante si tratti di un record che entra di diritto nella storia, e i cui meriti non vanno in alcun modo delegittimati, è doveroso fare alcune distinzioni con l’impresa precedente dei Fnatic. La squadra europea aveva realizzato il 18-0 nel formato delle Bo1, giocando quindi 18 game (e ovviamente vincendoli tutti); i T1 hanno invece ottenuto il 18-0 nel formato Bo3, da sempre utilizzato e preferito in LCK. In Corea infatti le partite di campionato si giocano in serie alla meglio delle 3: i T1 le hanno vinte tutte con uno score in termini di game di 36 game vinti e 7 persi. Hanno quindi disputato 43 game, più del doppio di quelli giocati dai Fnatic, vincendo per 11 volte 2-0 e per 7 volte 2-1, dimostrando un dominio eclatante.
T1 già vincitori dei mondiali?
Attenzione però alle facili conclusioni. Lo split dell’LCK non è probabilmente stato tra i più competitivi di sempre: tra numerosi casi di Covid, cambi generazionali e sostanziali modifiche ai roster, lo Spring Spiit ha subito un decremento medio generale del livello competitivo. Ciò non toglie nulla ai T1, che sono indubbiamente il team più forte della Corea e tra i migliori al mondo, ma può spiegare come si sia potuti arrivare a tale risultato. Tuttavia è ancora presto per poter affermare che saranno imbattibili anche a livello internazionale, senza considerare che ci sono ancora i playoff da disputare.