In occasione della presentazione del loro nuovo smartphone di punta, il V 23, Vivo ha organizzato un evento con tutti i suoi partner. Uno di questi è proprio la eSerie A (oltre che la Serie A di pallavolo femminile) di cui è sponsor. Abbiamo colto l’occasione per fare due chiacchiere con Michele Ciccarese, Commercial & Marketing Director della Serie A Tim, che ci ha raccontato del loro rapporto e di quali sinergie sono riusciti a costruire. “La eSerie A non è solo un torneo eSportivo ma una competizione ufficiale di Lega Calcio per cui per noi la eSerie A è al pari della Serie A, che tutti conoscono, della Coppa Italia, della Supercoppa, della Primavera e di tutte le competizioni che organizziamo. Il rapporto con gli sponsor è fondamentale perché ci permette non solo di organizzare l’evento ma anche di trovare aziende che abbiamo un meaning per ogni relativo club e per l’organizzazione stessa della competizione. Per altro il rapporto con Vivo è sia reale che virtuale perché noi utilizziamo gli smartphone di Vivo per fare le stories che facciamo sui social piuttosto che per la realizzazione di contenuti durante l’evento stesso. TIM dà la connettività alle console per poter giocare, Electronics Arts collega il gioco tra reale e virtuale perché se un giocatore fa bene nel mondo reale migliora anche in Fifa e Vivo ci da un prodotto che utilizziamo e un mezzo per fare contenuti”.
La eSerie A diventerà mobile?
Visto il rapporto tra la eSerie A e un produttore di dispositivi mobile come Vivo la curiosità stimola una e una sola domanda: c’è un futuro di eSport mobile nella eSerie A? “Il rapporto tra eSport e mobile è indissolubile. Prima viene la fruizione: se guardiamo i dati delle gare, la maggior parte delle persone che guardano le partite le guardano su Twitch, e Twitch viene visto principalmente su mobile. I caster stessi mentre commentano le gare utilizzano prodotti come gli smartphone di Vivo per rivedere le azioni. É il concetto di second o addirittura third screen che permette di commentare e interagire con la competizione. Dopo la fruizione viene la competizione vera e propria e ne stiamo già parlando con i publisher. Al momento si gioca su console alla luce della partnership con Playstation, ma in futuro stiamo già valutando con EA la possibilità di allargare la competizione a strumenti differenti“.
Vivo è più di un semplice partner
Lindoro Ettore Patriarca, marketing e retail director di Vivo Italia, ha poi approfondito il rapporto del brand con il mondo dello sport raccontando anche di come le prestazioni del loro nuovo modello V23 potrebbero trasformarlo nel dispositivo su cui questo possibile futuro eSportivo mobile si giocherà. “Visto l’impegno di Vivo nel mondo dello sport, la eSerie A ci è sembrata il connubio perfetto tra mondo fisico e mondo digitale. Siamo sponsor della Serie A di Pallavolo femminile, degli europei e quest’anno anche dei mondiali, diciamo che il calcio ci piace. Negli eSport, poi, i nostri smartphone sono degli abilitatori per i gamer sia nel gioco sia nella condivisione dei loro momenti migliori. I dati ci dicono che i videogiocatori usano anche il cellulare per allenarsi, organizzare strategie e interfacciarsi con i compagni di squadra. Il Vivo V 23, poi, è un’ottimo telefono su cui giocare e non facciamo fatica a vederlo come periferica ufficiale delle prossime sperimentazioni mobile della eSerie A”.