Forbes ha presentato la lista delle 100 personalità più influenti oggi e nel futuro prossimo in diversi settori, gaming incluso.
Come ogni anno, più o meno sempre in questo periodo, arriva una delle liste più attese: le personalità più influenti secondo Forbes, una delle riviste (e ormai anche sito web) più seguite al mondo per chi si occupa di economia, finanza, marketing e non solo, nonché una di quelle che vanta più affidabilità e professionalità. Non per nulla venire inclusi nelle sue liste è senza dubbio motivo di orgoglio. Suscita particolare interesse la lista dei 100 Under 30, ovvero le 100 personalità sotto i trent’anni di età che vantano già una certa influenza nel proprio settore e hanno le potenzialità per continuare a essere dei punti di riferimento anche in futuro.
Chi sono i rappresentanti del gaming italiano
Tale lista viene stilata anche per l’Italia e, tra le diverse categorie, da alcuni anni è presente anche il gaming. Quest’anno sono sei i nomi scelti all’interno del settore: Marco Andriano insieme a Arianna Ortelli, Alessio “Aqui” Aquilano, Dario “Moonryde” Ferracci, Valerio “Williams_Bracer” Gallo e Daniele “Danipitbull” Pinto. Ma chi sono? Ve li raccontiamo uno per uno (o quasi).
Novis Games
Il precedente “quasi” si riferisce ai primi due nomi: Marco Andriano e Arianna Ortelli, il cui premio va considerato in modo univoco. I due sono infatti i co-fondatori di Novis Games, ovvero la prima piattaforma di gioco completamente accessibile a persone cieche ed ipovedenti. Attraverso un ambiente digitale immersivo dalle caratteristiche acustiche e tattili è possibile giocare senza l’interfaccia video, quasi inimmaginabile nella tradizione del videogioco, parola che contiene essa stessa la parola “video”. I due, insieme al team che hanno poi costruito attorno, hanno realizzato una tecnologia che garantisce l’inclusione promuovendo uno stile di vita attivo e partecipativo.
Dall’Italia al mondiale
Il terzo della lista è Alessio “Aqui” Aquilano, giocatore di Rainbow Six Siege per il team dei Mkers: vincitore dello Spring Split 2021 e delle finali annuali ma soprattutto protagonista con i suoi compagni di squadra in occasione della qualificazione al Six Invitational, il mondiale di Rainbow Six Siege del 2021 disputato a Parigi. Per la prima volta un’organizzazione italiana composta da giocatori tutti italiani è riuscita a qualificarsi a un mondiale del proprio titolo esports.
Streamer dell’anno
Gamer ma soprattutto streamer e content creator: il nome e il brand di Moonryde sono letteralmente esplosi nel 2021 diventando un punto di riferimento per decine di migliaia di appassionati e spettatori di Fortnite e Call of Duty Warzone, grazie al suo stile mai banale, divertente e di altissimo livello di abilità competitiva. Nel 2021 ha anche vinto il premio agli Italian Esports Awards, organizzato da Iidea, come Best Content Creator dell’anno. Attualmente è anche sotto contratto con una delle organizzazioni esports più importanti al mondo: i Fnatic.
Medaglia olimpica
Simdriver per la Williams, Valerio Gallo non è solamente uno dei migliori giocatori professionisti di simracing, i simulatori di automobilismo, ma è stato il vincitore delle prime storiche Olympic Virtual Series, le Olimpiadi dei videogiochi istituite e organizzate dal Comitato Olimpico Internazionale in occasione delle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. Valerio Gallo è così diventato di fatto un medagliato olimpico degli esports nella sua categoria, il simracing.
Campione della eSerieA
È il primo storico campione della eSerie A: Daniele “Danipitbull” Pinto nell’edizione 2021 è riuscito a trascinare su Fifa 22 il Benevento, società che nel calcio reale è retrocesso in Serie B, allo scudetto digitale scolpendo il proprio nome, e quello del club, nell’eternità. Tra i migliori giocatori di Fifa che l’Italia abbia, Daniele fa oggi attualmente parte anche della eNazionale, la nazionale azzurra di esports ufficiale della Figc.