Dopo la prima settimana della prima beta tecnica di Overwatch 2, il team di sviluppo della Blizzard ha raccontato i risultati ottenuti e la direzione in cui andrà il futuro sviluppo dello sparatutto eSportivo.
“Stiamo ascoltando attentamente il feedback dei giocatori durante questo beta test – hanno detto i developer– Vi abbiamo promesso comunicazioni più regolari con i nostri giocatori, proprio per questo abbiamo inaugurato un aggiornamento settimanale su ciò che stiamo imparando e su come si evolveranno i nostri piani di sviluppo”.
Progressi sugli obiettivi della beta
Gli obiettivi principali della prima beta erano testare il passaggio al formato 5v5, le nuove mappe e la modalità di gioco Push, l’equilibrio generale, la build e la stabilità dei server. “Riteniamo che il 5v5 sia un cambiamento significativo per i giocatori e siamo stati felici di ricevere feedback coerenti e positivi dai giocatori che si divertono di più, provano un maggiore senso di impatto nelle loro partite e si godono un ritmo più veloce di combattimenti e impegni” continuano. Le regole di Push non sono ancora nella loro versione finale ma i giocatori (me compreso, qui trovate le nostre prime impressione) sembrano apprezzare davvero questa nuova modalità di gioco e le altre nuove mappe. “Parleremo più dettagliatamente del bilanciamento in una sezione separata, ma il nostro approccio sarà quello di apportare rapide modifiche al livello di potenza degli eroi e di conseguenza implementeremo la nostra prima patch di bilanciamento della beta tra pochi giorni”.
A cosa serve la beta di Overwatch 2
Visto che questo beta test si concentra principalmente sul gameplay, sul bilanciamento e sulla stabilità, molte altre funzionalità e aspetti del gioco sono ancora in fase di elaborazione. Ad esempio, elementi come le schermate dei menu, i profili dei giocatori, il meteo variabile per le mappe classiche e l’intero set dei look 2.0 sono aree su cui il team ha lavorato duramente ma su cui non stanno ancora testando pubblicamente in modo approfondito. È importante sottolineare che questa beta è solo il primo dei test pubblici che verranno usati dagli sviluppatori per migliorare la futura versione PvP di Overwatch 2. Prima dell’uscita “prevediamo di aggiungere più contenuti tra cui eroi, mappe e funzionalità. Ci sarà una quantità significativa di perfezionamento generale aggiunto sotto forma di interfaccia utente migliorata, correzioni di bug e altro!” concludono.
Modalità competitiva e tempi di attesa
Molti giocatori della community di Overwatch vorrebbero giocare anche la modalità competitiva della beta PvP. Purtroppo gli sviluppatori hanno detto che “abbiamo scelto di rilasciare la beta sono con la modalità quick play per due ragioni principali: innanzitutto perché in un test con un numero limitato di giocatori, generalmente vogliamo dare la priorità alla creazione di partite più rapide rispetto alla suddivisione dei giocatori in più code in base al loro rank; in secondo luogo, perché stiamo pianificando alcune revisioni significative dei nostri sistemi principali in modalità classificata e competitiva, e quelli non sono ancora pronti per essere testati pubblicamente su larga scala”. Nonostante questo i tempi di attesa per i giocatori tank e dps sono molto alti (più di 7 minuti) Perché questi ruoli sono stati relativamente più popolari rispetto al ruolo di healer che ha ricevuto molte meno modifiche. “Comprendiamo la necessità di rendere gli healer più attraenti per i giocatori e ne parleremo più avanti. Nel frattempo, stiamo anche lavorando per abilitare la modalità quick play classic con coda aperta in modo che i giocatori che cercano tempi di coda più brevi abbiano un’opzione più diretta per il resto del primo test beta” hanno scritto in conclusione.
Buff e nerf agli eroi di overwatch 2
Sojourn ha ricevuto un buff: la sua scivolata ha un cooldown ridotto da 8 a 7 secondo e gli sviluppatori hanno aumentato lo spessore del suo colpo caricato di Railgun per renderla più semplice da usare.
Soldato 76, che fino ad ora ha dominato la categoria dei dps, ha ricevuto un nerf al suo fuoco primario e al suo sprint ma un buff alla sua ultimate che, se il giocatore sa mirare, ora permette i colpi alla testa.
Sombra ha ricevuto un nerf alla sua velocità di movimento mentre è invisibile.
Roadhog ha subito un pesante rework alla sua ultimate: gli stun non la cancellano più, l’arma non si accende più in automatico ma si attiva sparando con il fuoco primario e può usare altre abilità come gancio o autocure tra una serie di colpi e l’altra.
Winston: il costo del suo nuovo fuoco secondario è stato abbassato da 20 a 12 colpi così da farglielo usare più frequentemente.
Wreckingball: il suo colpo caricato quando raggiunge la velocità massima in forma di palla ora spinge gli avversari il 36% più lontano. In questo modo Wreckingball cancella il nuovo perk intrinseco di tutti i tank ovvero la resistenza all’essere spinti dalle abilità (boop di Lucio per esempio) tornando al suo ruolo di distruttore di formazioni.
Lucio ha ricevuto un leggero nerf: la sua abilità di cura lo curerà il 30% in meno per bilanciare la nuova passiva di tutti gli healer che li autocura dopo essere riusciti a scappare da un combattimento.
Baptiste ha ricevuto un buon buff: il suo healing primario fatto con il suo fucile ora ha 13 colpi in caricatore al posto che 10: il suo uptime è appena aumentato in modo consistente.
Ana ha ricevuto un discreto buff anche lei: le munizioni del suo fucile passano da 12 a 15 ma la durata della sua granata passa da 4 a 3 secondi di durata sia nella sua funzione di potenziare le cure alleate sia in quella di negare le cure avversarie.
Zenyatta: la sua salute cresce da 200 a 225 con 25 scudi in più che si ricaricano da soli. La cosa più sorprendente è il suo nuovo corpo a corpo che non solo fa più danni ma spinge lontano gli avversari per aiutare Zen a sconfiggere i flanker.
Brigitte: il suo scudo ora spinge via in nemici del doppio della distanza di prima per rendere il suo kit ancora più utile a distanza ravvicinata.