I need diverse games, la non profit che vuole cambiare il settore dei videogiochi

La fondatrice, Tanya DePass, è una delle donne da tenere d’occhio per il suo instancabile lavoro a favore di un settore dei videogame più inclusivo.

Ci sono persone che hanno fatto della lotta per la diversità e l’inclusione una missione di vita. La fondatrice dell’associazione non profit “I need diverse games” è una di queste, anche se tutto è cominciato per caso. Tanya DePass, meglio nota come Cypheroftyr, non poteva infatti immaginare che un semplice tweet l’avrebbe portata a fare la differenza per le persone sotto-rappresentate nel settore dei videogame.

Era il 2014 e Tanya giocava ormai da anni, fin dai gloriosi tempi di Pong e delle sale giochi. Ma non trovava molte persone come lei nei videogame, non si sentiva minimamente rappresentata come donna nera queer. Si rendeva conto che non c’erano quasi personaggi neri o queer nei videogiochi e anche i personaggi femminili costituivano una piccola percentuale.

Quell’anno un’affermazione dell’editore di videogiochi Ubisoft all’E3 la fece arrabbiare. Rispondendo alla domanda di un giornalista che chiese come mai tutti e quattro i personaggi giocabili nell’ultimo Assassin’s Creed fossero maschi, l’uomo disse che le donne erano troppo lavoro extra da animare.

Tanya decise allora di twittare la sua opinione usando l’hashtag #ineeddiversegames e la sua iniziativa ebbe parecchio successo. Tante persone iniziarono a condividere i motivi per i quali anche loro avevano bisogno di una migliore rappresentazione nei videogiochi e alla fine l’hashtag divenne un account Twitter, un sito web e perfino un’organizzazione senza scopo di lucro.

Queste sono le origini di “I need diverse games”, l’organizzazione che “cerca di portare alla luce progetti, lavori e ricerche di persone emarginate e di discutere, analizzare e criticare l’identità e la cultura nei videogiochi attraverso una lente multiforme radicata nell’intersezionalità”. L’organizzazione ha anche un programma che invia 25 persone, che altrimenti non sarebbero in grado di parteciparvi, alla GDC (Game Developers Conference).

Ma la figura di Tanya DePass è interessante anche per altri motivi: non è una semplice content creator, nella sua piattaforma parla di diversità e rappresentatività a tutto campo, non solo nei videogame, ma anche in politica e nella nostra cultura. È molto abile a utilizzare lo streaming per fondere insieme questi due mondi, come quando ha parlato del ballottaggio del 2021 in Georgia con l’ex membro della Camera dei rappresentanti della Georgia, Stacey Abrams, mentre contemporaneamente giocava ad Animal Crossing.

Inoltre, DePass è la creatrice, direttrice creativa e co-designer del gioco di ruolo da tavolo “Into the Mother Lands”, la coordinatrice della programmazione e il collegamento per la diversità di “Gaymer X” e un membro del cast di “Rivals of Waterdeep”, uno spettacolo in live streaming di Dungeons & Dragons. Una personalità eclettica, che sicuramente continuerà a far parlare di sé nel settore dei videogame.

2,227FansLike
2,665FollowersFollow
1,620SubscribersSubscribe

Ultimi articoli

Haaland: niente EA Sports FC 25, per lui c’è solo questo videogioco

Non è assolutamente un segreto: Erling Haaland è un...

Overwatch Stadium: la trasformazione in MOBA farà bene agli esports?

Overwatch sta per ricevere la modalità più radicalmente diversa...

Il campionato italiano Lit di Lol sarà al Comicon di Napoli

Il campionato italiano Lit di Lol approderà al Comicon...

PSP: Sony vuole davvero lanciare una nuova console portatile?

Le voci di corridoio continuano a rincorrersi: Sony starebbe...

PUBG Mobile: i vincitori del PMGO e le novità esports

Il PUBG Mobile Global Open (PMGO) 2025 ha i...

Counter-Strike 2: un nuovo record e le sue ombre

Lo avevamo predetto quando abbiamo recensito Counter-Strike 2 e...

Here Tomorrow è la nuova cinematica di League of Legends

La seconda stagione del 2025 di League of Legends...

Una settimana di esports, dal 7 al 13 aprile

Le principali notizie esportive della settimana selezionate dalla redazione...

University Esports: ecco i campioni italiani dello Split 2

L'Italia ha già i suoi nuovi Campioni di University Esports....

Articoli correlati

Overwatch Stadium: la trasformazione in MOBA farà bene agli esports?

Overwatch sta per ricevere la modalità più radicalmente diversa rispetto al passato della sua storia: si chiama Stadium e trasforma, di fatto, lo sparatutto...

Il campionato italiano Lit di Lol sarà al Comicon di Napoli

Il campionato italiano Lit di Lol approderà al Comicon di Napoli con una partita dei playoff. Lo aveva anticipato ed è stato confermato, il campionato...

Sinner: pronto a tornare in campo, ma in quali videogiochi trovarlo?

Jannik Sinner si prepara a tornare in campo dopo la squalifica e fissa la rotta verso l'ATP Master 1000 di Roma. Ecco, intanto, dove...

PSP: Sony vuole davvero lanciare una nuova console portatile?

Le voci di corridoio continuano a rincorrersi: Sony starebbe pensando davvero a una nuova PSP compatibile con PS5. Ma davvero Sony sta lavorando a...