Blizzard Entertainment vuole acquisire il suo primo nuovo studio in oltre 15 anni.
In un rapporto di VentureBeat, la società ha affermato che intende acquisire Proletariat il dev team con sede a Boston. Di conseguenza, il gioco di punta di Proletariat, Spellbreak – un battle royale in cui lanci incantesimi contro i tuoi nemici invece di proiettili, verrà chiuso.
“Dopo più di quattro anni di magie elementali e combinazioni di incantesimi, abbiamo deciso di porre fine allo sviluppo di Spellbreak“, ha scritto la società sul suo sito web. “I server verranno chiusi all’inizio del 2023”.
Proletariat è stata fondata nel 2012 e ha lanciato il suo primo gioco, World Zombination, sui dispositivi mobili nel 2015. Oltre a sviluppare giochi tradizionali, Proletariat ha anche lavorato alla creazione di giochi integrati in Twitch che consentissero agli spettatori di interagire e giocare con i loro streamer preferiti.
Spellbreak, lanciato nel 2020, è stato il tentativo di Proletariat di entrare nel già affollato mondi di Battle Royale in terza persona in stile Fortnite. Il gioco era molto divertente al lancio, bastavano pochi minuti per impararlo e serviva molta poca comunicazione per far funzionare le squadre.
Nonostante questo, Seth Sivak, CEO di Proletariat, ha rivelato in un post su Reddit (che accompagna l’annuncio dell’imminente chiusura del gioco) che Spellbreak è molto lontano dall’essere un successo finanziario. “Spellbreak non è stato in grado di esplodere in popolarità e raggiungere un livello di introiti che ci avrebbe permesso di continuare a investire su di lui nel modo che avevamo sognato“.
Proletariat entrerà a far parte della famiglia Blizzard e di quella Microsoft vista la mega acquisizione in sospeso che dovrebbe concludersi l’anno prossimo. Secondo VentureBeat, lo staff di Proletariat passerà al team di World of Warcraft visto che Blizzard ha bisogno di più forza lavoro per la produzione dell’espansione Dragonflight: i due studi lavorano insieme già da maggio.
Il presidente di Blizzard, Mike Ybarra, ha detto in una nota: “Una parte fondamentale della nostra cultura è prenderci cura delle nostre squadre, assicurandoci di avere le risorse per produrre esperienze che le nostre comunità apprezzeranno, dando al tempo stesso ai nostri team lo spazio per esplorare opportunità ancora più creative all’interno dei loro progetti. Proletariat sarà la soluzione perfetta per supportare la missione di Blizzard nel portare più contenuti di alta qualità ai nostri giocatori”.