Partito il mondiale di Valorant da Istanbul: sedici squadre, quattro gironi, un solo campione del mondo per lo shooter targato Riot Games.
Una sola certezza in questa edizione 2022 dei Champions, il mondiale di Valorant: avremo un vincitore diverso, vista l’assenza per mancata qualificazione del team europeo degli Acend che nel corso dell’anno hanno avuto diversi problemi fuori dal campo digitale di gioco che ne hanno condizionato le prestazioni. A Istanbul, città che per tre settimane ospiterà l’evento in quello che è a tutti gli effetti il più importante evento esports internazionale mai organizzato in Turchia, sedici team si giocheranno il titolo mondiale tra aspettative da mantenere, sorprese inattese e giocate spettacolari.
Il formato
Le sedici squadre partecipanti si sono qualificate tramite le proprie regioni competitive, chi per i punti circuito accumulati nel corso della stagione chi tramite il Last Chance Qualifier, l’ultimo torneo disponibile per conquistarsi un posto in Turchia. Tre squadre per il Nord America, tre per l’Europa, quattro per l’America del Sud suddivise tra Brasile e America Latina, e le rimanenti provenienti dall’Asia tra Giappone, Corea del Sud, Asia Pacifica e la novità cinese con gli Edg prima squadra di Pechino in assoluto a partecipare a un evento internazionale di Valorant, vincitori del qualifier nazionale. Le sedici squadre sono state suddivise in quattro gironi da quattro: ogni gruppo è in formato Gsl, ovvero servono due vittorie per passare il turno e due sconfitte per essere eliminati (senza necessariamente giocare tutte contro tutte come nel girone all’italiana). Le prime due avanzano alla fase playoff: tutte vengono posizionate nel winner bracket, almeno in partenza, con le perdenti che verranno via via inserite nel loser bracket o definitivamente eliminate.
I gruppi
Come dicevamo in apertura è davvero complicato fare pronostici sull’esito di questo mondiale: il 2022 ci ha raccontato che non esiste più una regione realmente dominatrice nella scena competitiva di Valorant. Tuttavia tutti gli eventi internazionali sono finora stati vinti da una rappresentante del Nord America o della regione dell’Europa allargata, l’Emea, mentre le squadre asiatiche sono ancora rimaste a bocca asciutta nonostante abbiano mostrato evento dopo evento di essere cresciute. In questo marasma che rende difficile fare pronostici, si inseriscono poi gli Edg che rappresentano la vera scheggia impazzita del torneo, avendo pochissime informazioni su quale sia il loro reale livello rapportato alle altre regioni. Nel Girone A si trovano Paper Rex, Edward Gaming, Leviatan e Team Liquid; Optic e Loud saranno invece ancora di fronte nel girone B, insieme a Zeta Division e Boom Esports; i campioni in carica di Copenhagen, i Funplus Phoenix, sono stati invece sorteggiati nel Girone C con Kru Esports, Xset e Xerxia, un girone decisamente alla portata; infine i Drx, i Furia e gli 100 Thieves faranno compagnia all’ultima rappresentante europea, i Fnatic.
Gli appuntamenti
Si parte il 31 agosto con l’esordio proprio della squadra cinese Edg che affronta i Paper Rex, sorpresa dello scorso Masters di Copenhagen in cui raggiunse la finale, poi persa contro gli europei Fpx. Chiuderà poi la giornata l’altra partita del Girone A tra Leviathan, rappresentante del Latam, e il Team Liquid, roster europeo. Come sempre tutte le partite saranno trasmesse in italiano sul canale Twitch di AgentsRange_IT: oggi si comincia alle 16:00. Che lo spettacolo abbia inizio.