La scuderia Ferrari Velas Esports Team conquista appena una manciata di punti nel primo appuntamento stagionale del campionato simracing.
Il primo round del F1 Esports Series Pro Championship 2022, che prevedeva le gare di Sakhir, Imola e Silverstone, non ha dato allo Scuderia Ferrari Velas Esports Team le soddisfazioni sperate. Nonostante la strategia a tre punte con Brendon Leigh che ha corso tutte e tre le gare, mentre si sono alternati Fabrizio Donoso in Bahrain e in Gran Bretagna, David Tonizza all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, i risultati sono stati inferiori alle aspettative con la squadra che ha faticato soprattutto in qualifica vedendosi poi costretta a rimontare da centro gruppo in gara. In questo i sim driver di Maranello sono spesso riusciti con successo ma in un campionato di così alto livello, recuperare fino alle posizioni da podio è praticamente impossibile. Così la squadra ha raccolto solamente 18 punti, ed è sesta in classifica pur avendo piazzato in quattro occasioni su sei i propri piloti nella top ten: Brendon è stato settimo a Sakhir e a Silverstone, David ottavo a Imola e Fabrizio nono a Silverstone.
Strategia diversa in Bahrain
Sakhir. Le qualifiche del Bahrain non hanno sorriso ai duo della Scuderia Ferrari Velas Esports Team con Donoso ottavo e Leigh dodicesimo. Al via Fabrizio è stato vittima di un testacoda che lo ha fatto precipitare in fondo al gruppo, mentre Brendon è rimasto ai margini della zona punti. I due però hanno impostato una strategia diversa dalla maggior parte dei rivali, rimanendo in pista a lungo con pneumatici Hard per poi chiudere con uno stint breve su gomme Soft, mentre molti degli avversari hanno optato per l’accoppiata Hard-Medium. A trarre il massimo vantaggio da questa scelta è stato Leigh, che ha anche condotto la corsa a metĂ gara, risalendo al settimo posto in coda al trenino dei primi e portando a casa sei punti importanti. Anche Donoso ha rimontato ma non ha potuto fare meglio di 14°. La gara è stata vinta da Lucas Blakeley (McLaren Shadow) davanti a Jarno Opmeer (Mercedes F1 Esports) e Bari Borumand (McLaren Shadow).Â
Ottima partenza per Leigh
Imola. La seconda gara ha visto le venti vetture impegnate a Imola e nello Scuderia Ferrari Velas Esports Team il pilota di casa David Tonizza ha preso il posto di Fabrizio. Le qualifiche non sono andate come sperato: Brendon è stato 12°, mentre David ha commesso alcuni errori non andando oltre il 15° posto. Alla partenza Leigh è stato autore di un ottimo scatto, ma poco dopo l’inglese è venuto a contatto con Jarno Opmeer danneggiando la sua vettura e dovendosi accontentare di lottare nelle retrovie (anche se a fine gara ha stabilito il giro più veloce). Tonizza invece è stato autore di una corsa solida che gli ha permesso di recuperare la bellezza di sette posizioni fino a chiudere la corsa ottavo. Purtroppo la sua fantastica rimonta non fa che acuire il rammarico per una qualifica non perfetta. A vincere è stato ancora Lucas Blakeley, davanti a Marcel Kiefer e a Frederik Rasmussen (Red Bull F1 Esports).
Sempre in lotta per i punti
Silverstone. La terza gara ha visto il ritorno di Donoso al fianco di Leigh. Brendon è entrato in Q3 ma ha ottenuto solo il decimo tempo, mentre Fabrizio si è dovuto schierare in dodicesima posizione. La gara è stata piuttosto regolare, con entrambi i piloti costantemente in lotta nelle prime dieci posizioni. Dopo il cambio gomme Leigh è stato in grado di risalire fino al sesto posto, dovendo però cedere la posizione a Opmeer nel finale. Donoso è stato bravo a conquistare una posizione portando così a casa il primo piazzamento a punti della sua carriera nello Scuderia Ferrari Velas Esports Team. La gara è stata vinta da Rasmussen davanti a Thomas Ronhaar (Haas F1 Team Esports) e Blakeley. In vista delle prossime tre gare, in programma dal 12 al 14 ottobre sulle piste di Spielberg, Spa-Francorchamps e Zandvoort, c’è parecchio da lavorare.
Il problema? Il passo in qualifica
“Fondamentalmente ci è mancato passo in qualifica, visto che le strategie in gara hanno sempre funzionato. Per questo sono ottimista pensando ai prossimi appuntamenti. Lavoreremo per migliorare sul giro secco, così potremo massimizzare il nostro potenziale fin dal prossimo evento”, ha spiegato Brendon Leigh. Dello stesso avviso Donoso: “Penso sia evidente che c’è tanto lavoro da fare in qualifica e sarà questo il nostro focus fin dai prossimi allenamenti. Il passo gara invece è soddisfacente, ma se si parte troppo indietro è difficile riuscire a recuperare più di tante posizioni. Credo che stiamo lavorando bene come squadra, dobbiamo continuare a farlo, analizzare bene i dati di questo evento e correggere i piccoli errori che ci hanno penalizzato in tutte e tre le gare di questo Round 1.”
Grande rammarico
“Il mio rammarico è legato soprattutto all’esito delle qualifiche dell’unica gara che ho disputato”, ha raccontato David Tonizza, già campione del mondo della F1 Esports Series. “Ho commesso alcuni errori in Q2 che hanno fatto sì che non riuscissi ad accedere al Q3. In gara abbiamo visto che il passo invece era a livello dei migliori e questo mi ha permesso di recuperare diverse posizioni. Mi preparerò ancora meglio per le prossime gare perché sono sicuro che il nostro potenziale è ben più elevato di quello che dicono i risultati.” Infine il team principal, Marco Matassa che non ha dubbi sulla causa dei risultati sotto le aspettative: “Non c’è dubbio che dal primo appuntamento della stagione come squadra ci aspettavamo di più. La prestazione in qualifica ha molto condizionato il rendimento di Brendon, Fabrizio e David in gara e questo è senza dubbio un aspetto sul quale ci dovremo concentrare fin dagli allenamenti della prossima settimana. Detto questo, abbiamo visto che tutti i nostri tre piloti sono stati in grado di recuperare regolarmente posizioni in gara e di piazzarsi in zona punti, confermando così le loro indubbie capacità . Ci prepareremo ancora più minuziosamente per il prossimo round, fiduciosi di poter raccogliere a Spielberg, Spa-Francorchamps e Zandvoort i risultati che ci sono mancati qui.”