Riot Games è pronta a lanciare un torneo femminile di League of Legends in Europa.
Si chiama “Rising Stars”, si terrà tra il 26 e il 27 novembre e prevede un montepremi di 3000 sterline. “Rising Stars” è rivolto principalmente ai giocatori della regione del Nord Europa (Regno Unito, Repubblica d’Irlanda e Paesi nordici), ma è aperto anche a quelli del resto d’Europa. La competizione è organizzata in collaborazione con la società di tecnologia educativa per gli esports “GGTech Entertainment” e la piattaforma di esports universitari con sede nel Regno Unito “Nuel”. Il genere delle partecipanti sarà verificato in fase di registrazione tramite DiVE, un’organizzazione che promuove la diversità di genere negli esports.
✨ Welcome to Rising Stars ✨
A women only League of Legends tournament to promote greater diversity and inclusion
💸 £3,000 Prize Pool
🎥 Live Broadcast
🏟 Open to EUWRegister today: https://t.co/3yaHjZJb1t
More information below 👇 pic.twitter.com/bPWlcAPiPD
— RisingStarsNE (@RisingStarsNE) November 4, 2022
Il torneo non rappresenta un’opportunità solo per le gamer, ma anche per gli studenti di Esports production del Confetti Institute of Creative Technologies di Nottingham, che avranno la responsabilità di occuparsi della trasmissione della competizione. In questo compito saranno supportati dallo staff di “GGTech” e “Nuel”. «Riot Games si impegna a creare maggiori opportunità per le giocatrici. “Game Changers” è stato un enorme successo per Valorant e continuerà a espandersi in altri giochi – ha commentato Will Attwood, competitive experiences manager di Riot Games per il Nord Europa -. “Rising Stars”, come torneo locale standalone, è un altro esempio del lavoro che noi e i nostri partner possiamo fare per promuovere la diversità e l’inclusione nella comunità degli esports. Il fatto che siamo anche in grado di supportare gli studenti nei loro primi passi professionali nel settore è la ciliegina sulla torta», ha concluso Attwood.
Ultimamente Riot Games ha mostrato sensibilità e attenzione per il tema della diversità nell’industria degli esports e del gaming, in particolare attraverso il programma “Game Changers” di Valorant. È stata anche il principale sponsor della “Gamer Girls Night In”, che si è tenuta nel Regno Unito all’inizio dell’anno, e ha infine annunciato due nuovi tornei femminili per League of Legends e Wild Rift in Brasile. Con “Rising Stars” Riot Games conferma questa sua vocazione inclusiva.