Goals punta a mettere in discussione il dominio di eFootball e Fifa. Ci riuscirà?
L’eterno dualismo tra Konami ed Ea Sports sta per implodere? Non ancora, ma eFootball e Fifa presto potrebbero fronteggiare nuovi competitor. La certezza granitica di avere una scelta ridotta per quanto riguardo i titoli calcistici si sta pian piano sgretolando. A lanciare il guanto di sfida negli scorsi mesi ci ha pensato Andreas Thorstensson, ex stella di Counter Strike Global Offensive. Oggi imprenditore, lo svedese sta lavorando a Goals e nelle scorse settimane è stato rilanciato sui social anche un breve gameplay in Pre-Alpha.
Shot variations ⚽️
One of the ideas behind the shooting mechanic is to maximize shot variation and users' creative freedom, allowing iconic and memorable GOALS to be scored in the game.
Check this one out▶️ pic.twitter.com/WXeBLvPrlM
— GOALS (@PlayGOALS) December 27, 2022
Il manifesto di Goals
Le novità, però, non finiscono qui. Perché la mission del nuovo competitor di eFootball e Fifa sembra essere piuttosto chiara: “Goals – si legge nel comunicato ufficiale – è il nostro tentativo di dare al calcio il gioco che merita. Un gioco corretto che rifletta il calcio piuttosto che l’industria calcistica. Volevamo creare un gioco che fosse subito divertente senza che i giocatori dovessero investire una fortuna”. Un messaggio nemmeno troppo velato nei confronti di Fifa, da sempre classificato come “Pay to Win” nella sua celebre modalità online Ultimate Team. A tal proposito, Goals sarà free to play e fortemente basato sul multiplayer online con importanti ottimizzazioni a livello di codice per evitare, o quantomeno ridurre al minimo, problemi legati al lag.
Nessun annuncio all’orizzonte
Al momento, intanto, non c’è una data utile per la sua uscita. La deadline è fissata al 2025. Il progetto è ancora in fase di sviluppo. La certezza è che Goals dovrebbe affidarsi al motore grafico Unreal Engine, lo stesso di eFootball per intenderci. Bisognerà, inoltre, lavorare alle licenze. Un aspetto fondamentale per riuscire ad imporsi in un mercato dominato da Fifa. Non ci resta, dunque, che aspettare eventuali sviluppi.
eFootball e Fifa non temono il confronto
La domanda a questo punto sorge spontanea: può un gioco partito da zero colmare il gap con i colossi del calcio virtuale? L’esperienza dei due più celebri titoli calcistici è altissima e il grado di realismo quasi fotografico. Il free to play, poi, non è più una novità. Emblematico il caso di eFootball, che a differenza di Fifa, è disponibile (nella sua versione basic, ndr) sul mercato gratuitamente ormai da due anni a questa parte.
Puntare sul gameplay
Per poter far breccia nel cuore dei videogiocatori, Goals dovrebbe lavorare sui limiti degli altri protagonisti. Su Fifa da anni, tra il serio e il faceto, si parla di Momentum. Un algoritmo che riuscirebbe ad influenzare il gioco o l’andamento della partita che si sta giocando, decidendo da che parte far pendere l’ago della bilancia. In un duello senza esclusione di colpi che va avanti da anni, indossare i panni del terzo incomodo non sarà semplice. E allora quali potrebbero essere le chiavi di volta? Sviluppare un gameplay più equilibrato ed eliminare le microtransazioni. Avere tra le mani un videogioco inclusivo e che strizza l’occhio alla meritocrazia potrebbe spostare la spada di Damocle sulla testa dei competitor. Un vero punto di forza per mettere in discussione il loro strapotere.