Le due aziende del trevigiano hanno trovato l’accordo per proseguire insieme un percorso iniziato già diversi anni fa.
H-Farm, piattaforma che sviluppa progetti innovativi nata nel 2005 a Roncade, nel trevigiano, come incubatore di startup, ha annunciato di aver acquisito una partecipazione nel Team Qlash, organizzazione esports con cui collabora già da diversi anni per eventi e corsi dedicati al gaming competitivo. Le due realtà in questo 2023 intraprenderanno adesso un percorso ancora più sinergico con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del mondo del gaming e dell’esports.
La collaborazione tra H-Farm e Qlash
La collaborazione tra H-Farm e Qlash prevede una particolare attenzione sulla formazione con l’implementazione di moduli di esport education all’interno di corsi già esistenti, oltre la creazione di nuovi percorsi in partenza nel Campus di H-Farm entro il 2023. In questo contesto, l’esperienza e la leadership di H-Farm garantiscono la fruizione e l’offerta di contenuti e servizi di alto livello con il supporto di Qlash, che come società innovativa specializzata nel settore svolge un ruolo fondamentale e rappresenta un unicum nel nostro Paese.
“Questa ulteriore integrazione tra Qlash e il mondo H-Farm è quanto di più strategico, logico e naturale possibile. Abbiamo un target comune e le nostre realtà sono perfettamente complementari e uniscono le forze con l’intento di ingaggiare e formare i giovani, utilizzando tecniche innovative, tra le quali il gaming. Non vedo l’ora di portare Qlash al prossimo livello, con il supporto di un visionario come Riccardo”, ha affermato Luca Pagano, cofondatore e Ad di Qlash.
I perché della partnership
Secondo quanto rilevato dal rapporto “Landscape del settore esports” realizzato da Nielsen per Iidea, gli esports in Italia generano un impatto economico totale (diretto e indiretto) tra i 47 e i 51 milioni di euro e conta una fan base di oltre 1,6 milioni di giocatori di età compresa tra i 14 e i 40 anni, che seguono eventi eSport più volte la settimana. “Siamo entusiasti di entrare a far parte di Qlash: siamo convinti non solo che abbia un grande potenziale nel continuare a crescere come leader globale nell’esport e nei giochi online, ma anche che svolgerà un ruolo chiave impiegando la propria esperienza per formare moltissimi giovani a comprendere come sta cambiando e quali opportunità offre un settore in evoluzione come quello del gaming”, ha concluso Riccardo Donadon.