Il competitivo di Rainbow Six Siege si rinnova. Tante le novità in programma, a partire dal nuovo calendario per Major e Six Invitational. Ecco quello che sappiamo.
Six Invitational in archivio con la vittoria dei G2 Esports sui W7m e 2022 definitivamente in archivio. Ubisoft cambia le carte in tavola per quel che concerne il competitivo di Rainbow Six Siege. Un tema ricorrente, soprattutto negli ultimi mesi. Il nuovo formato non sarà in franchising, ma sarà caratterizzato da leghe chiuse e bilanciate con un chiaro percorso aperto alla sostenibilità delle organizzazioni. Una notizia che fa seguito all’eliminazione delle retrocessioni da tutti i campionati di massima serie nella stagione 2022 e che vedrà Blast gestire l’intero circuito competitivo di Rainbow Six.
Le date cerchiate in rosso
Il nuovo calendario vedrà una riduzione dei Major, che diventeranno due nell’arco della stagione competitiva. Lo Stage 1 andrà in scena da marzo ad aprile e si concluderà con un Major a maggio a Copenaghen per poi lasciare spazio ad una off-season di tre mesi da giugno ad agosto. Lo Stage 2, invece, inizierà a settembre e andrà avanti fino al Major di novembre negli Stati Uniti con una off-season di due mesi. Il Six Invitational, invece, ultimo appuntamento competitivo della stagione 2023 si disputerà in Brasile e non più a Montreal. Ubisoft, dunque, ha allegerito il calendario. Il sovraccarico di questi mesi ha portato alcune squadre a non performare. Al di là di questo, durante l’off-season ci sarà spazio per tornei gestiti da terze parti.
I nuovi Blast Major di Rainbow Six
I Blast Major, intanto, saranno suddivisi in tre parti. La prima parte della competizione vedrà:
- 2 squadre dall’Europa
- 2 squadre dal Nord America
- 2 squadre dal Brasile
- 2 squadre dal Giappone
- 2 squadre dalla Corea del Sud
- 2 squadre dall’America Latina ispanica
- 2 squadre dall’Asia
- 1 squadra dall’Oceania
- 1 squadra dall’area MENA
Al termine della prima fase del Major, le prime 8 squadre passeranno alla seconda fase, insieme ad altre 8 squadre che si saranno qualificate direttamente grazie ai buoni risultati ottenuti nei rispettivi campionati chiusi.
- Nella seconda fase si sfideranno 16 squadre:
- Le 8 squadre uscite dalla prima fase del Major
- Le prime 2 squadre del campionato chiuso UE
- Le prime 2 squadre del campionato chiuso NA
- Le prime 2 squadre della Lega Brasile chiusa
- La squadra migliore della Lega Giappone chiusa
- La squadra migliore del campionato chiuso della Corea del Sud
Alla fine della seconda fase, le migliori 8 squadre passeranno ai Playoff che decreteranno, successivamente, la squadra vincitrice del Blast R6 Major. Una struttura complessa che consentirà a Ubisoft di valutare la forza di ogni singola regione nel corso degli anni e di regolare di conseguenza il numero di squadre ai nastri di partenza negli eventi futuri.
Come qualificarsi al Major
Due le strade da percorrere per centrare la qualificazione al Six Major: attraverso le prestazioni nei campionati regionali chiusi selezionati da Ubisoft o attraverso le qualificazioni regionali. I qualifier per il Major sono sicuramente una buona vetrina per i player più giovani e per le organizzazioni più piccole, ma mettono definitivamente in soffitta i canoni di meritocrazia. L’amarezza per il blocco di retrocessioni e promozioni dalla Challenger è palpabile. Una scelta resa necessaria dalle circostanze: la scena ha bisogno di maggiore sostenibilità. Maggiori informazioni verranno comunicate al reveal ufficiale della stagione competitiva: appuntamento al 6 marzo.