Ecco la nostra critica, senza spoiler, della campagna de L’Eclissi, la nuova espansione di Destiny 2.
Avete mai provato a rivedere uno dei mitici action movie degli anni ’80 che il grande pubblico considera così iconici? Spoiler: non sono un gran che. Quando Bungie ha detto che la sua ispirazione per l’Eclissi, la sua ultima espansione per Destiny 2, si sarebbe ispirata alle atmosfere degli action movie anni ’80 ci siamo preoccupati. Dopo averla giocata e completata in modalitĂ leggendaria siamo qui per dirvi che le nostre preoccupazioni erano fondate.
Proprio come i film sensazionali anni ’80, L’Eclissi ha delle scene d’azione memorabili e divertentissime da giocare ma, esattamente come i film d’azione degli anni ’80, ha una storia prevedibile che lascia ferocemente insoddisfatti. Questa Eclissi doveva essere l’Infinity War del mondo di Destiny, una storia che ci lascia davanti a un pericolo immenso che La Forma Ultima (The Final Shape) avrebbe dovuto risolvere col botto. Invece, dopo 8 ore a inseguire un MacGuffin (termine cinematografico per indicare un oggetto rilevante per la storia ma di cui non viene quasi mai spiegato il significato), veniamo lasciati a bocca asciutta, senza risposte e senza nessun senso di tragicitĂ o urgenza.
Come in Beyond Light, l’introduzione della Telascura viene giustificata molto male a livello narrativo. Intere missioni dedicate al suo apprendimento passano senza dare un minimo di spiegazione sulla fonte di questo potere o sull’impatto che sull’identitĂ dei guardiani. Almeno quando abbiamo ricevuto la Stasi tutti ci hanno fatto una testa così sulla moralitĂ del suo utilizzo. Invece quello che abbiamo vissuto giocando alla campagna de L’Eclissi è stata una sequenza di momenti narrativi prevedibilissimi e un generale senso di spaesatezza. Come è possibile aver sbagliato di così tanto dopo il capolavoro che è stata la Regina dei Sussurri? Nessuno si aspettava due hit una dopo l’altra, ma il precedente dettato dalla campagna della scorsa espansione è tale che l’intera community non sa come sentirsi dopo l’arrivo de L’Eclissi.
Una volta terminata la storia principale si rendono disponibili non una ma quattro quest esotiche quindi, forse, un po’ di spiegazioni in piĂą arriveranno da lì ma la storia principale è una vittima troppo illustre da sacrificare in onore delle altre cose buone portate a termine dall’espansione. Una delle cose che si salvano, e su questo fronte Bungie ha fatto un gran lavoro, è la componente action che gli sviluppatori hanno azzeccato in pieno regalando a chi gioca alcune delle sequenze di combattimento piĂą memorabili della storia di Destiny, soprattutto nell’ultima missione. Neoumuna, poi, è un’ambientazione bellissima, stratificata e piena di segreti da scoprire. L’atmosfera è vibrante, i nemici sono una bella sfida e la Telascura, meccanicamente, è divertente da usare.
Il problema è che tanto a noi quanto a qualunque altro appassionato del gioco risulta impossibile consigliare questa espansione come punto di ingresso nel mondo di Destiny. Fa ancora piĂą arrabbiare il fatto che sotto tutti gli altri punti di vista (che approfondiremo in fase di recensione), L’Eclissi è una manna per i nuovi giocatori con tanti sistemi fatti per aiutare a comprendere meccaniche e progressione. Forse dobbiamo solo fare pace con il fatto che, almeno quest’anno, la narrativa è stata ancillare al gameplay che, effettivamente, aveva bisogno di molte rifiniture. Se siete nuovi giocatori e avete incontrato questo articolo seguite questo consiglio: giocate prima alla campagna della Regina dei Sussurri (che spiega molte cose molto bene) e poi iniziate L’Eclissi. Avvicinarsi a Destiny (che ha una delle narrative meglio sviluppate e piĂą articolate della storia recente videoludica) con una storia così vuota sarebbe davvero un peccato.
La storia non è tutto in un’espansione di un MMO per cui in fase di recensione torneremo ad analizzarla in prospettiva tenendo conto anche del Raid, dello sviluppo della narrativa stagionale e di tutte quelle missioni extra che abbiamo menzionato prima. Allo stato attuale delle cose, però, la campagna de L’Eclissi è tra le piĂą deludenti della storia recente e, per citare My Name if Byf, loremaster dello sparatutto MMO di Bungie, “Dopo il capolavoro della Regina dei Sussurri, questo preludio alla fine del primo ciclo narrativo di Destiny è stato il momento peggiore per riscoprire la mediocritĂ ”.