Copyright, hackeraggio e doping elettronico. Sono questi i tarli del mondo eSports secondo uno studio di Dla Piper Italia. Le “legal predictions” dello studio legale tributario associato sono state riportate da un articolo del Sole24ore in occasione della presentazione del dossier “Trend and Forecast 2019”, che individua quelli che potrebbero essere i mercati che quest’anno saranno protagonisti della scena legale, oltre che finanziaria.
ESPORTS NEL MIRINO – Si tratta di mercati «in cui le leggi e i regolamenti sono ancora in costruzione», come spesso è stato sottolineato. In particolare «dopo la tolleranza iniziale questo sarà l’anno delle sanzioni – hanno spiegato al quotidiano economico milanese Giulia Zappaterra e Deborah Paracchini, le avvocatesse che hanno curato questa parte dello studio – e se ne sono già viste le prime avvisaglie in Austria, Germania e Francia». Ma in particolare l’occhio della legge per quanto riguarda gli eSports, si focalizzerà su violazioni del copyright, hackeraggio e sulla piaga del cosiddetto doping elettronico, ossia tutti quei sistemi che, tramite software o hardware illegali, consentono di ottenere vantaggi sugli avversari.
PRIVACY – Per tutti i settori economici per i quali il dossier quest’anno prevede un vero e proprio boom (si va dal Fashion low al Fintech, arrivando agli eSports e alle scommesse sui giochi competitivi) tema caldissimo sarà quello della privacy, con i dati personali spesso acquisiti e gestiti tramite sistemi di intelligenza artificiale con più di qualche noncuranza. Ma quest’anno, secondo il Dla Piper Italia, potrebbe arrivare il nuovo regolamento per la protezione dei dati online, e molte aziende potrebbero trovarsi spiazzate.