Le parti hanno trovato un accordo che permette l’inizio del campionato. La Player Association tuttavia non ha ottenuto nulla da Riot Games.
Dalle rispettive minacce di sciopero da un parte e di cancellazione dello split di Lcs dall’altra, alla fine Riot Games e la Player Association sono arrivate a un accordo che porterà il campionato nordamericano Lcs a ricominciare il 14 giugno. Sono quindi confermate le due settimane di ritardo che verranno compensate da alcune modifiche al calendario.
Tre appuntamenti a settimana
L’Lcs tornerà il 14 giugno con tre appuntamenti settimanali: ai consueti giovedì e venerdì che abbiamo imparato a conoscere in questo 2023 si aggiungerà anche il mercoledì. “Rimandare il Summer Split non è stata una decisione che abbiamo preso con leggerezza ma possiamo affermare che il dialogo intrapreso con la Player Association e i team ci ha permesso di riallineare gli obiettivi condivisi per il futuro sia dell’Lcs che dell’Nacl”, ha commentato Naz Aletaha, global head of Lol Esports.
Dopo l’annuncio del walk-out da parte della Player Association, il futuro della lega non sembrava così semplice. Le loro richieste, arrivate dopo la decisione di Riot di eliminare le Academy, erano sembrate in alcuni casi esagerate. La conferma arriva da ciò che gli incontri tra la Lcspa, Riot e i team hanno fruttato: risultati interessanti ma totalmente differenti da quelli previsti.
L’incontro tra Riot e Player Association: la nuova (?) Lcs
Nel corso della discussione si è parlato sia dell’Lcs che dell’Nacl, la seria cadetta. L’obiettivo principale è stato quello di rendere più sostenibile per l’intero ecosistema la scena competitiva, portando ai seguenti risultati:
- Un nuovo modello di business della Nacl, in aggiunta ai 300.000 dollari precedentemente garantiti, che prevede la condivisione delle entrate tra l’operatore del torneo e le squadre partecipanti per favorire la sostenibilità a lungo termine.
- Miglioramenti al modello di governance della Nacl, tra cui un accordo di partecipazione delle squadre (Tpa) e un processo di verifica delle organizzazioni delle squadre partecipanti.
- Preavviso minimo di 30 giorni e obbligo di liquidazione per i giocatori che guadagnano fino a 1,5 volte il salario minimo del campionato e preavviso minimo di due settimane per i giocatori LCS non residenti (i giocatori e le squadre sono liberi di negoziare i termini oltre a questo)
- Creazione di un gruppo di lavoro tra le squadre e la Lcspa per ottimizzare al meglio gli orari degli scrim
- Rafforzamento dell’assicurazione sanitaria per i giocatori internazionali di Lcs garantita al loro arrivo negli Stati Uniti.
Il confronto tra le parti non finisce qui. Lcs, Lcspa e squadre continueranno infatti a lavorare per proseguire le conversazioni sul miglioramento del panorama competitivo in Nord America. “Il Summer Split della LCS prende il via mercoledì e ci avvicineremo alla finale al Prudential Center in agosto e ai Worlds in autunno”, ha dichiarato Raúl Fernandez, Senior Director, Esports, Americas. “Siamo impegnati a portare il meglio della Lega alla comunità NA e continueremo a far evolvere la Lcs con questo obiettivo in mente”.