Dopo molti mesi di beta, Pokémon Live è finalmente uscito in versione definitiva.
La traduzione in digitale del gioco di carte dei Pokémon era l’ultima grande assente dal mondo dei TCG videoludici e, dopo una lunga fase di beta, ora possiamo raccontarvi la nostra prova del prodotto finito.
Il primo impatto con Pokémon Live è decisamente familiare, nulla è troppo diverso dall’atmosfera e dall’estetica delle altre esperienze Pokémon. Le carte presenti sono quelle a partire dal ciclo di Spada e Scudo ed è possibile acquistare una bustina di ogni singola espansione fino alla nuovissima Evoluzioni di Paldea su cui si è concentrata la nostra prova. Il tutorial è intuitivo e spiega molto bene il funzionamento del gioco anche se dà per scontato, per esempio, che bisogna assegnare le energie ai Pokémon per farli attaccare. É un ovvietà per chi conosce il gioco ma se avete in programma di introdurre un amico a Pokémon Live meglio che gli diate prima un’infarinatura. Vengono psiegate bene le meccaniche ex (ma stranamente non la teracristallizzazione la cui esposizione si limita a una slide) e le interazioni con stumenti, carte aiuto e le altre meccaniche più classiche.
La grafica è la sezione che ci ha lasciato più perplessi. Gli artwork delle carte sono ottimi ma la gestione dei riquadri di posizionamento, delle carte premio e di molto altri elementi ci è sembrata un po’ datata con uno stile squadrato, poco colorato e pixellato. L’intento degli sviluppatori sembra quello di voler replicare esattamente in formato digitale l’esperienza cartacea e non creare una versione più elaborata, colorata e animata come ha fatto Magic con Arena. Vito il dialogo forte che Live ha con le carte fisiche (in ogni bustina è presenta una carta con un qr code per avere in digitale i contenuti di ogni pacchetto che aprite) riusciamo a giustificare molto meglio la scelta degli sviluppatori di digitalizzare senza tanti fronzoli l’esperienza fisica. Quando un Pokémon subisce danni, poi, viene posizionato sulla sua carta un segnalino con l’ammontare proprio come quando si gioca su un tavolo; una chicca che abbiamo apprezzato.
La fluidità di gioco è totale nelle le pescate, nella selezione delle energie e nelle interazioni tra strumenti e Pokémon. Le rimescolate del mazzo digitali, poi, sono una vera manna dal cielo visto il numero di carte che fanno cercare strumenti o Pokémon nel deck presenti nel meta. Quando comincerete a giocare avrete a disposizione 9 mazzi pre-costruiti intorno a mostri portatili ex, V ASTRO, e persino VMAX che potete usare come base per iniziare a personalizzare le vostre creazioni. Ottenere bustine gratuitamente è relativamente facile e richiede un po’ di grind ma quasi a ogni livello dispari del battleplass ne riceverete da una a cinque quindi la progressione risulta soddisfacente. C’è una modalità competitiva con le classiche divisioni a partire dal bronzo e una modalità non classificata per testare i mazzi, divertirsi e accumulare esperienza.
La valuta fondamentale sono i cristalli viola con cui acquistare il battle pass e le buste di espansione e possono essere guadagnati giocando e completando obiettivi come le missioni giornaliere. I Crediti, invece, servono a sbloccare singole carte dalle collezioni per poterle aggiungere al mazzo, a seconda della rarità una singola carta può costare tra i 400 e i 750 crediti. Anche questa valuta, però, può essere farmata giocando per costruire piano piano il proprio mazzo ideale. Infine c’è una valuta premium, le monete, con cui è possibile acquistare le personalizzazioni estetiche per i mazzi o l’outfit del vostro avatar. Abbiamo trovato la monetizzazione del gioco molto poco aggressiva ed è possibile avere moltissimo restando giocatori free to play.
Dando uno sguardo alla nuova espansione, Evoluzioni di Paldea, siamo certi che alle prossime competizioni ne vedremo delle belle perché tra le nuove carte ci sono alcuni mostri portatili che si faranno strada nei deck dei pro-player. Ceruledge, per esempio, ha un attacco che infligge 100 danni e costa tre energie ma se il bersaglio è un pokémon ex o -V ne infligge 100 in più. Questo Pokémon sarà un’aggiunta perfetta ai molti mazzi Gardevoir che abbiamo visto nelle ultime competizioni. In questa espansione fanno il loro debutto anche le versioni ex dei tre starter e, soprattutto, diversi nuovi Pokémon Teracristal. Lo Slowking ex teracristal di questo set, per esempio, incorpora nel suo attacco più pesante da sole due energie l’abilità di cercare due carte qualsiasi dal mazzo e metterle in mano, praticamente una carta aiuto gratuita che infligge anche 130 punti danno.
C’è tanto con cui divertirsi gratuitamente in Pokémon Live con un’esperienza che cresce naturalmente e non richiede la spesa di denaro reale. Disponibile per Pc (anche Mac), iOS e Android questo gioco di carte collezionabili in digitale non sarà vibrante e animato come Marvel Snap ma diverte e intrattiene come solo le carte dei Pokémon sanno fare.