Gli Azzurri cedono il passo all’Olanda in semifinale. La coppa, però, va al Brasile per il secondo anno consecutivo.
Serviva la partita perfetta, ma la tensione ha avuto il sopravvento. L’Italia di Fifa cede il passo all’Olanda, in una doppia semifinale comunque molto equilibrata, che si chiude con un 3-0 per i Tulipani, ma con un risultato troppo pesante per gli Azzurri, per quanto visto in campo.
L’Italia, rappresentata a Riyad in Arabia Saudita da Francesco “Obrun” Tagliafierro, Raffaele “ErCaccia” Cacciapuoti e Danilo “Danipitbull” Pinto, ha sbattutto contro il muro arancione allestito da Levi “LevideWeerd” Weerd e Emre “EmreYilmaz” Yilmaz (quest’ultimo vincitore della eChampions League di Fifa 23), più abili dei player nostrani a gestire la tensione. E chiude qui, dunque, il suo cammino nella FIFAe eNations Cup 2023.
Il doppio confronto si apre con un pressing iniziale dell’Olanda, ma entrambe le squadre sono abili a coprire bene tutti gli spazi, grazie a due difese attentissime. Il primo tiro in porta è dell’Italia, attorno al trentesimo poco dopo trentesimo, con un attaccante che si libera al limite dell’area e lascia partire un missile che il portiere devia in angolo. L’Italia si fa più arrembante ma non arriva al tiro. Nel secondo tempo è ancora l’Italia a guadagnarsi un altro angolo al termine di un’azione d’attacco assistita, con la difesa olandese un po’ in affanno. Gli azzurri chiudono in attacco ma il muro olandese fa buona guardia, e la partita si chiude con un retropassaggio al portiere orange. E la partita d’andata, come spesso accade, si chiude a reti inviolate.
Nel match di ritorno, invece, le squadre sembrano propense ad allungarsi un po’ di più. La prima a trovare il tiro è l’Italia, ma la palla viene deviata in corner. Una successiva azione azzurra viene fermata in offside. Gli equilibri si rompono improvvisamente al diciottesimo del primo tempo, quando l’Olanda passa in vantaggio dopo una penetrazione sulla destra che porta al cross verso il centro dell’area, dove l’attaccante dei tulipani, ben piazzato, riesce a buttarla dentro e indisturbato. È uno shock per l’Italia, mentre l’Olanda prende coraggio e insiste. Ed è così che cinque minuti dopo arriva il raddoppio, sugli sviluppi di un’azione nata da una velenosissima palla persa dagli Azzurri a centrocampo.
L’Italia non riesce a reagire, l’Olanda controlla tutti gli spazi. Nel secondo tempo l’Italia prova a giocarsi la carta Er Caccia, che sostituisce un Danipitbull un po’ sottotono. Ma è ancora l’Olanda ad andare al tiro costringendo la difesa italiana ad un grande intervento. Nelle azioni successive quanto l’Italia si avvicina all’area non ha mai la freddezza necessaria e si fa controllare alla difesa avverasaria. La partita prosegue così, con L’Olanda che controlla benissimo e parte in contropiede, e proprio sugli sviluppi di uno di questi contropiedi poco dopo sessantesimo trova anche il gol del definitivo 3 a 0.
Nemmeno la bellissima azione dell’Italia verso il settantottesimo porta agli azzurri un gol della bandiera, che sarebbe comunque meritato. Anzi, sul finire della partita è ancora l’Olanda ad andare vicino al gol con la difesa italiana è costretta agli straordinari. Si chiude così. 3 a 0 per i tulipani, che in finale sfideranno la vincente tra Brasile e Francia.
La eNazionale azzurra così, per il secondo anno consecutivo, si classifica comunque tra le migliori quattro squadre del mondo, mentre a sollevare la coppa al cielo ancora una volta ci ha pensato il Brasile che ha battuto l’Olanda 3-2 in finale.