Niente eSports alle Olimpiadi di Parigi. Il Comitato olimpico francese, come da regolamento, aveva la facoltà di presentare 4 nuove discipline in collaborazione con le rispetive federazioni nazionali, ma ha preferito la Breakdance agli eSports. Il Comitato olimpico internazinale dovrà validare queste proposte entro il dicembre 2020, ma quel che è certo è che tra le scelte francesi non figurano gli eSports.
NIENTE ESPORTS OLTRE I 28 – I primi tre sport “dimostrativi” (il surf, il climbing e lo skateboard) erano giĂ stati selezionati nei mesi scorsi, ne mancava uno, il quarto, che avrebbe potuto essere benissimo un titolo eSports vista anche la maturitĂ del movimento dei giochi competitivi in Francia. Non è stato così, i francesi hanno scelto la danza sportiva, con la specialitĂ della Breakdance, come quarto sport dimostrativo che andrĂ probabilmente ad aggiungersi ai 28 canonici. Una specialitĂ , quella danza sportiva, che ha federazioni ben strutturate, in Francia come in Italia. Anzi, proprio l’Italia è forse uno paesi piĂą soddisfatti in quest’ottica, dato che in campo breakdance lo Stivale non se la cava affatto male.
NUOVO SCENARIO A NEW YORK 2028 – Per vedere gli eSports alle olimpiadi, dunque, occorrerĂ ancora tempo. Se tornerĂ a parlare (quantomeno parlare) non prima di 3/4 anni, in previsione della XXXIV edizione dei giochi olimpici, che sarĂ ospitata dagli Stati Uniti, nello stato di New York. Tra quattro anni la questione potrebbe ripresentarsi su un piano completamente diverso. Secondo l’ultimo rapporto di Newzoo infatti il settore dovrebbe svilupparsi ancora piĂą e movimentare cifre ben diverse rispetto all’attuale miliardo di dollari (per il solo mercato Usa la previsione è di una crescita di un ulteriore 60% entro il 2022). Non resta che attendere, dunque, fermo restando che, come molti addetti ai lavori sostengono da tempo, gli eSports non hanno bisogno delle Olimpiadi, ma è piĂą vero il contrario. PiĂą che lo sviluppo degli eSports potrebbero essere altri 4 anni di calo dell’audience televisiva a risultare determinanti per orientare le scelte dei vari comitati olimpici.