La FIGC – LND e il Ministro Abodi hanno presentato un progetto esports che mira all’inclusione sociale: si parte dalla Comunità Incontro Onlus.
Che l’esports e il gaming possano essere uno strumento di socializzazione, inclusività e rappresentare un messaggio positivo non è certo una novità ma da oggi a mettere il timbro su questo aspetto sono nientemeno che il Ministro dello Sport Andrea Abodi e la FIGC – LND Lega Nazionale Dilettanti. Ad Amelia, in provincia di Terni, è stato infatti presentato il progetto “Vinciamo Insieme”, iniziativa che mira a promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva attraverso il calcio digitale.
La presentazione del progetto
La presentazione ufficiale, con il patrocinio di RAI Umbria, si è tenuta l’11 dicembre 2023 presso la Comunità Incontro Onlus di Amelia (Terni). A tenere a battesimo il progetto è stato il Ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi, insieme al Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete e a Giampaolo Nicolasi, capo struttura di Comunità Incontro Onlus. Presenti all’iniziativa anche il Presidente del Comitato Regionale FIGC – LND Umbria Luigi Repace e il Presidente della Commissione LND eSport Santino Lo Presti. A moderare la conferenza stampa il giornalista e consigliere nazionale USSI Giorgio Palenga.
Dopo la visita dello scorso mese di luglio, il Ministro Abodi è tornato a Molino Silla per testimoniare il suo impegno contro le dipendenze e ribadire il sostegno a favore di progetti che sappiano coniugare i valori dello sport con quelli dell’inclusione e del benessere sociale. “Vinciamo Insieme”, con la sua attenzione all’educazione, alla responsabilità e all’autonomia, rappresenta infatti una nuova frontiera nell’utilizzo dello sport come strumento di crescita personale e collettiva, anche nella modalità “virtuale” e “digitale”. Le attività di calcio esports della Lega Nazionale Dilettanti hanno mosso i primi passi durante il lockdown del 2020. Da quel momento sono stati istituiti i campionati di eSerieD, eFemminile, i tornei LND eCup e delle Regioni, oltre a due competizioni internazionali per un coinvolgimento totale di 3.500 giocatori.
Il Terzo Settore entra negli esports
La prima istituzione del Terzo Settore ad essere così inserita nel progetto con un proprio team esport ufficiale, che sarà impegnato a partire da febbraio 2024 nelle competizioni di calcio virtuale nazionali della Lega Nazionale Dilettanti, è proprio la Comunità Incontro Onlus. La struttura, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale per l’erogazione di servizi terapeutici riabilitativi residenziali e tra le principali comunità terapeutiche per la cura delle dipendenze, metterà a disposizione una squadra interamente composta da ragazzi e ragazze impegnati/e nel percorso riabilitativo, per un messaggio di sensibilizzazione contro l’uso delle sostanze e il gioco d’azzardo.
Per la Lega Nazionale Dilettanti la collaborazione con la Comunità Incontro rappresenta un passo in avanti nella dimensione dell’inclusione, sottolineando l’impegno nel mettere la persona al centro di ogni sua attività, riconoscendo il potere dello sport, anche nella sua versione digitale, come strumento di miglioramento del benessere psico-emotivo e come via per la riabilitazione e l’integrazione sociale. Il progetto prevede l’allestimento di corner LND Esport nelle strutture partner, offrendo non solo intrattenimento, ma anche un importante strumento educativo e terapeutico. Per coinvolgere la Comunità Incontro, il passo è stato breve: “Per fronteggiare il crescente aumento delle addiction legate alla ludopatia e al gioco d’azzardo” – ha spiegato la psicoterapeuta Tania Fontanella – “all’interno della struttura è stata infatti realizzata una specifica area, dove è stata ricreata l’ambientazione di una Sala Slot, con i suoni, colori e immagini per consentire agli ospiti in percorso di rivivere l’esperienza del gioco”.
Sport e esports complementari
Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha dichiarato: “Importante mettere al centro lo sport ed il legame, in una relazione stretta, tra quello praticato e quello virtuale. Quando queste strade vengono separate si creano sempre delle problematiche. Lo sport vissuto non può fare a meno della tecnologia e questa, senza la pratica fisica, rischia di andare contro la socialità e creare anche pericolose dipendenze. Credo quindi in un rapporto armonioso tra queste dimensioni e questo progetto, ha proprio questa finalità. Il nome stesso lo sottolinea, si vince insieme, non separatamente. Anche attraverso uno strumento digitale ci si tuffa nella vita e nelle emozioni reali, nella condivisione. L’iniziativa pregevole della Lega Nazionale Dilettanti va in questa direzione e la Comunità Incontro, con la sua consueta lungimiranza, rappresenta il punto di partenza ideale”.
Il capo struttura di Comunità Incontro Onlus, Giampaolo Nicolasi ha dichiarato: “La Comunità opera secondo un approccio multidisciplinare e il nostro metodo di recupero è un modello di riferimento in continuo aggiornamento che monitora le sostanze, gli effetti che queste esercitano a livello fisico, psicologico e comportamentale sulle persone adeguando i conseguenti protocolli terapeutici. “Vinciamo Insieme” saprà quindi, dare maggior slancio anche all’innovativo progetto Sala Slot, nato dall’intuizione dei professionisti dell’equipe multidisciplinare, per combattere ludopatie e gioco d’azzardo: grazie all’attenzione della FIGC-LND diventerà un veicolo per divulgare i valori di uno stile di vita sano e libero dalle dipendenze, soprattutto tra i giovani”.
Un passo verso integrazione e inclusione
Il presidente della FIGC-LND, Giancarlo Abete ha dichiarato: “Con ‘Vinciamo Insieme’ apriamo un nuovo capitolo nell’ambito dello sport dilettantistico. Questo progetto non è solo un’innovazione nel campo dello sport, ma un passo significativo verso l’integrazione e l’inclusione sociale. Siamo fieri di iniziare questo progetto alla Comunità Incontro Onlus, un luogo dove lo sport, anche quello in digitale, può davvero fare la differenza. Attraverso questa disciplina ed a questo progetto è possibile vivere l’amore per il calcio anche dove è più difficile praticarlo e per la Lega Nazionale Dilettanti, rappresenta l’opportunità di veicolare i nostri valori. Siamo presenti in forze come Lega Nazionale Dilettanti per testimoniare l’importanza della collaborazione con la Comunità Incontro perché lo abbiamo sempre detto, il calcio ha due gambe, una agonistica e una sociale. La gamba degli esport è sia agonistica, intesa come competizione anche se non sul campo in erba che sociale, perché cerchiamo di essere in qualche modo funzionali ad un progetto di riabilitazione, inclusione e integrazione. Ringrazio tutti gli attori di questa partita ed il Ministro Abodi per il pieno supporto”.
Il Direttore di Rai Umbria, Giovanni Parapini ha invece dichiarato: “Servire il pubblico e lavorare unicamente per il bene comune è il compito ineludibile della Rai. Nel termine ‘Insieme’ abbiamo trovato la radice e lo spirito della nostra missione che nel caso specifico, mira a comunicare valori positivi attraverso l’informazione e l’approfondimento, avendo sempre cura di accompagnare i progetti migliori che aiutano e rafforzano il nostro Paese”. Il lancio di “Vinciamo Insieme” segna l’inizio di un’importante collaborazione tra il mondo dello sport e le istituzioni del Terzo Settore, ponendo un nuovo standard per progetti di inclusione attraverso l’e-sport.
Un primo passo per la Comunità Incontro Onlus
La Comunità Incontro Onlus è solo la prima delle numerose strutture che beneficeranno di questa iniziativa, che punta a estendersi su scala nazionale. Presenti in sala Laura Pernazza, Sindaco di Amelia e presidente della Provincia di Terni, Claudio Leonardi, Direttore patologie dipendenze asl Roma 2 – Presidente SIPAD, Società Italiana Patologie da Dipendenza, il Prefetto di Terni Giovanni Bruno, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Terni Antonio De Rosa, il Comandante Provinciale della GdF di Terni Mauro Marzo, il Questore di Terni Dott. Bruno Failla, il Vescovo di Terni, Narni, Amelia Mons. Francesco Soddu, il Direttore Operativo e Gestionale della Ternana Calcio Giuseppe D’Aniello, il Presidente OIES (Osservatorio Italiano Esports) Luigi Caputo ed il manager di Virtual Pro League Italia Gianmaria Pelli. Per la FIGC il vice Presidente Daniele Ortolano, il Consigliere Federale Stella Frascà, i vice Presidenti LND Cristian Mossino, vicario, e Giulio Ivaldi, il Presidente del CR Abruzzo Concezio Memmo, il Segretario Generale LND Massimo Ciaccolini, il vice Presidente Vicario del CR Umbria Claudio Tomassucci ed il componente della Commissione LND eSport Nicola Vilella.
Il Comitato Regionale FIGC – LND Umbria ha inoltre donato alla struttura palloni da calcio e reti per le porte mentre l’azienda Grabyz ha inviato alla struttura una linea di prodotti cosmetici rivoluzionari per videogiocatori. Questi prodotti sono progettati per supportare e migliorare l’esperienza di gioco dei gamer, sia professionisti che casual. L’azienda promuove i valori dei giochi e degli eSports, credendo in una competizione sana e nel confronto positivo tra giocatori, brand e comunità. Uno dei prodotti principali di Grabyz è la GPL cream, che migliora la presa su mouse, tastiera e gamepad, riducendo la sudorazione e consentendo ai giocatori di concentrarsi completamente sul gioco. Questo prodotto è utile per i videogiocatori professionisti e amatoriali, nonché per assemblatori hardware, atleti, musicisti e persone che necessitano di una presa sicura e asciutta.