WB Games Montréal avrebbe pensato ad un nuovo Batman. Il progetto, nato sotto il nome Project Sabbath, non sarà mai rilasciato sul mercato.
Un nuovo Batman in arrivo dopo la fortunata trilogia Arkham? No, almeno per il momento. Anche se i leak trapelati in rete corrispondevano alla realtà. A raccogliere il testimone di Batman, suo figlio Damian Wayne che almeno nelle intenzioni avrebbe dovuto fare i conti con Due Facce e Maschera Nera. Il gioco era stato sviluppato dallo studio WB Games Montréal di Arkham Origins. Per intenderci, lo stesso publsiher che poi ha realizzato Gotham Knights.
La rivelazione su Batman
Un progetto, in ogni caso, che non ha mai visto la luce a causa dei leak. La rivelazione è arrivata direttamente da Josh Keaton: “Le fughe di notizie – l’attore che ha interpretato Robin in Arkham Origins – hanno stroncato sul nascere il progetto. Mi piacerebbe avere una possibilità di fare Batman e ci sono quasi riuscito. C’era un gioco di cui avrei fatto parte e in cui avrei interpretato Batman. Non sarebbe stato il Batman di Bruce Wayne, ma un Batman diverso”. Keaton, infatti, avrebbe dovuto interpretare il ruolo principale di Batman di Damian Wayne, ovvero il figlio di Bruce che prende il mantello.
Nome in codice Project Sabbath
Il videogioco è stato sviluppato sotto il nome di Project Sabbath, quindi non è trapelato nessun nome ufficiale. Secondo le indiscrezioni, però, era un progetto successivo ad Arkham Origins o Knight. Keaton interpretava Time Drake in Origins, mentre in Sabbath avrebbe interpretato Damian Wayne, un Robin completamente diverso. Keaton ha anche affermato che il gioco era separato dall’Arkhamverse, proprio come Gotham Knights. Nonostante le speculazioni dilaganti, questo non sarebbe mai stato un sequel.
Concept art e non solo per il Batman mai uscito
Le concept art trapelate in rete non mostravano solo il Batman di Damian Wayne. C’era anche un Bruce Wayne burbero e anziano, con una barba grigia ispida e un costume che ricordava quello di Ben Affleck. Dopo la diffusione, molti hanno ipotizzato che si trattasse dello stesso Bruce di Arkham dopo aver finto la sua morte, con un salto in avanti di qualche anno. L’ipotesi era che si trattasse di un passaggio di testimone simile a quello di God of War, per preparare i futuri giochi di Arkham con Damian al timone. Alla fine si è trattato solo di una diversa interpretazione di Batman, visto che Suicide Squad: Kill the Justice League sarà il gioco scelto per continuare la storia di Bruce da Arkham facendolo entrare nella Justice League.