Iidea ha deciso di non portare gli Italian Esports Awards nel 2024, ecco la spiegazione della direttrice generale Thalita Malagò.
Dopo quattro anni si interrompe la tradizione degli Italian Esports Awards, i premi che dal 2020 su iniziativa di Iidea celebrano, o sarebbe meglio dire celebravano, le eccellenze del settore italiano degli esports sia in patria che all’estero. Dietro la decisione confermata da Iidea, la motivazione di aver deciso di allocare le risorse disponibili su altri progetti, senza però cancellare del tutto il progetto degli Awards che potrebbero tornare nei prossimi anni.
Quattro edizioni di premiazioni
Nati inizialmente come costola dei premi Drago D’Oro all’interno degli Italian Video Game Awards, dal 2020 gli Italian Esports Awards diventano una manifestazione autonoma, gestita e organizzata da Iidea, l’associazione italiana di categoria del videogioco e dell’esports italiano. Dopo la prima edizione in remoto causa Covid 19 nel 2020, gli Iea sono stati i protagonisti delle due edizioni di Round One alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, prima di spostarsi nel 2023 alla Milan Games Week in cui sono stati premiati i migliori team, giocatori, caster, eventi e le eccellenze di altre categorie.
Nel 2024, invece, non ci sarà una nuova edizione, come confermato da Thalita Malagò, direttrice generale di Iidea, da noi raggiunta per una dichiarazione: “Nel 2024, IIDEA ha proseguito il suo lavoro a supporto del settore degli esports in Italia con l’obiettivo di valorizzare l’importanza culturale, sociale ed economica dei videogiochi competitivi e del comparto. A tal fine, con le risorse disponibili, l’Associazione sta realizzando, in collaborazione con la società di ricerca Deloitte, il “Rapporto sugli Esports in Italia 2024” che sarà presentato entro la fine dell’anno e mapperà il comparto nel nostro Paese, costituendo un utile strumento per operatori del settore e appassionati. Il progetto degli Italian Esports Awards, invece, non è in programma per quest’anno, ma stiamo ragionando su una nuova edizione per il futuro“.