Una settimana di esports, dal 4 al 10 novembre

Le principali notizie esportive degli ultimi sette giorni selezionate dalla redazione di Esportsmag.it

NBA2K25 – Azzurri eliminati dalla Germania nella eFIBA Session 3 che si è giocata su NBA 2K25. La stagione, però, sta per entrare nel vivo con l’inizio della Serie A virtuale.

LEAGUE OF LEGENDS – I Worlds 2024 di League of Legends hanno registrato un record di 6,9 milioni di spettatori contemporanei in tutto il mondo (escludendo i numeri cinesi) e diventando così l’evento esports più seguito di sempre. Anche l’Italia ha contribuito a queste numeriche registrando un picco di 18.863 spettatori contemporanei in occasione della finale mondiale tra T1 e Bilibili, vinta dai primi, con il canale Lit Official (Twitch) che ne ha registrati 12’684. I dati ci sono stati forniti in via esclusiva da Esports Charts, piattaforma online che raccoglie e analizza i dati dei vari streaming ed eventi esports.

  • In occasione della finale dei Worlds 2024, poco prima che T1 e Bilibili scendessero sulla Landa il 2 novembre, nella stessa Londra a pochi passi dall O2 Arena è stata presentata ai media in anteprima una nuova pietra miliare che va a consolidare ancora di più l’esports di League of Legends e Valorant. Si tratta del Dispute Resolution for Riot Games’ Esports, un arbitrato indipendente da Riot Games che avrà il compito di intervenire e prendere decisioni sulle dispute tra squadre e tra giocatori o coach all’interno della scena competitiva di Lol.

BRAWL STARS – Un altro grande successo dell’Italia nella scena competitiva di Brawl Stars, il titolo mobile di Supercell che ha incoronato gli Hmble campioni del mondo alle finali di Helsinki. Dopo la vittoria del campionato mondiale delle Snapdragon Series nel 2023 targato Reply Totem, anche gli Hmble si iscrivono di diritto nell’olimpo del gioco laureandosi campioni internazionali con il roster composto dallo spagnolo Bartomeu “Boss” Vadell Planisi e dal duo tedesco Luke “Lukii” e Bekri “Symantec” Tahiri.

EA SPORTS FC 25 – Il nuovo titolo calcistico della Ea Sports ha portato il realismo virtuale a un nuovo livello, introducendo diverse novità, tra cui i PlayStyle+, che permettono ai giocatori virtuali di rispecchiare meglio le abilità dei professionisti sul campo reale. Non sempre, però, i giocatori si ritrovano in queste caratteristiche, ritenendo che le proprie qualità non siano rappresentate in modo adeguato. L’ultimo a esprimere una richiesta di modificare il suo alter ego digitale è stato Lamine Yamal.

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