Anche Gerard Piqué investirà negli eSports, ma non ha ancora capito con quale progetto entrare nel settore.
Di Zlatan Ibrahimovic avevamo già parlato e, proprio negli stessi giorni un altro grande campione del calcio europeo, Gerard Piqué, ha comunicato di voler investire sugli eSports. Come? Andiamo a scoprirlo.
Il top player e difensore centrale del Barcellona ha annunciato a El Mon RAC1 di aver “plannato” un grande progetto sugli eSports di cui, però, non ha ancora svelato i dettagli. Sei mesi fa, ha confidato Piqué, non conosceva proprio nulla sul settore. Poi si è iniziato ad interessare arrivando addirittura a pensare che un investimento sugli eSports gli avrebbe potuto fruttare molti soldi.
Ma quale potrebbe essere la sua idea? Ibra ha investito su un progetto esistente ma lui potrebbe creare un suo team di players che giocano specialmente a FIFA17 della Ea Sports. E’ quello probabilmente il suo obiettivo. Tra l’altro sono già tante le squadre europee che stanno puntando a questo settore creando vere e proprie sezioni. In Italia all’avanguardia c’è l’As Roma, in Europa per ora sono partite Paris Saint-Germain, Schalke 04 e F.C. Copenhagen.
Più facile la via dell’investimento anche se esiste l’esempio di David Meyler dell’Hull City che si è integrato nel mondo competitivo di FIFA investendo proprio su se stesso.
Nel Barcellona c’è già Neymar che è molto skillato nel settore gaming. Sia nel poker online con PokerStars che è anche suo sponsors ma anche con alcuni amici egamers molto forti che spesso invita a casa sua. Tra l’altro la room di Amaya ha un legame importante col Team Liquid e questo potrebbe unire tante strade sull’asse Piqué-Neymar.
Nel Barcellona c’è già Neymar che è molto skillato nel settore gaming. Sia nel poker online con PokerStars che è anche suo sponsors ma anche con alcuni amici egamers molto forti che spesso invita a casa sua. Tra l’altro la room di Amaya ha un legame importante col Team Liquid e questo potrebbe unire tante strade sull’asse Piqué-Neymar.
Il settore degli eSports ovviamente non sta nella pelle e crede che l’avvicinamento di questi grandi personaggi e di grandi società calcistiche possa davvero dare un respiro enorme al gioco e al business. Se qualcuno non ha ancora capito come fare soldi con questo nuovo ‘giochino’, beh, è giunto il momento di studiare un piano valido. Non credete?