Riot Games ha appena annunciato una serie di modifiche che saranno introdotte nelle EMEA Regional Leagues (ERLs) a partire dal 2025, con l’intento di migliorare la sostenibilità a lungo termine e offrire maggiore flessibilità agli organizzatori di tornei e alle squadre locali.
Sebbene queste modifiche rappresentano un’evoluzione generale del sistema ERL, non è ancora chiaro come influiranno sull’ecosistema italiano nello specifico. Rimane da vedere in che modo le organizzazioni locali, in particolare PGEsports che detiene i diritti per League of Legends su suolo nazionale, interpreteranno questa maggiore flessibilità e come verranno adattate le competizioni in Italia.
Competizioni, broadcast e co-streaming
Tra le novità principali c’è la maggiore autonomia concessa agli organizzatori dei tornei (TO) nella definizione dei formati degli split. Pur mantenendo una struttura generale per il 2025, Riot Games permetterà ai TO di personalizzare i formati in modo da rispondere meglio alle esigenze delle loro comunità per puntare a valorizzare le caratteristiche intrinseche delle diverse realtà regionali in EMEA.
Inoltre non sarà più obbligatorio mantenerla attiva una seconda divisione delle ERL, ma rimarrà necessario organizzare almeno un torneo di promozione-retrocessione durante la stagione, garantendo la possibilità di promuovere almeno una squadra al campionato ufficiale.
Parallelamente, sono state introdotte regole più flessibili per le trasmissioni e il co-streaming. I TO potranno scegliere tra setup in studio o da remoto, senza l’obbligo di trasmettere tutte le partite, e avranno la facoltà di concedere ai team diritti di co-streaming per ogni match, inclusi diritti per i punti di vista in prima persona dei giocatori.
Eventi LAN e partecipazione a tornei di terze parti
A partire dal 2025, i TO non saranno più obbligati a organizzare eventi dal vivo. Questo cambiamento punta ad aiutare i TO a ridurre i costi operativi e aumentare la sostenibilità delle leghe, sebbene sia altamente probabile che venga accolto con dispiacere dalle community in EMEA che anelano sempre di più eventi in presenza.
Parallelamente, verranno allentate le restrizioni per la partecipazione dei giocatori e dei team a competizioni di terze parti, offrendo loro maggiori opportunità di crescita competitiva al di fuori dell’ecosistema ufficiale.
Cambiamenti alle squadre: sostituti e talenti locali
Dalla prossima stagione, le squadre non saranno più obbligate a registrare un sostituto in competizioni ufficiali. In caso di necessità, potranno utilizzare sostituti d’emergenza approvati dal TO, anche durante una competizione ancora in corso.
Un altro cambiamento riguarda i Locally Trained Representatives (LTR). Dal 2025 i TO avranno la possibilità di aggiungere un ulteriore slot per i giocatori locali nei rispettivi campionati, con l’intento di favorire la crescita dei talenti locali e ampliare il bacino di giocatori competitivi a livello regionale in EMEA.
In breve:
- Flessibilità nei formati: Le ERL avranno maggiore libertà nel definire i formati, a patto che rispettino la struttura dei tre split stabilita da Riot.
- Broadcast: Non sarà più obbligatorio trasmettere ogni partita ufficialmente, e i TO potranno scegliere tra setup in studio o da remoto.
- Co-streaming: Le squadre potranno co-streammare tutte le partite della competizione previa approvazione degli organizzatori. Saranno consentiti gli stream con i POV dei giocatori.
- Import: Le ERL potranno scegliere se consentire due o tre import per squadra, anziché essere obbligate a permetterne tre.
- Seconda Divisione: Non sarà più obbligatorio organizzare una Seconda Divisione, ma tutte le ERL dovranno obbligatoriamente avere almeno un torneo di promozione-retrocessione. I TO potranno organizzarne di più, ma al massimo uno per split.
- Eventi dal vivo: Non sarà più obbligatorio organizzare eventi in presenza.
- Tornei di terze parti: Regole più flessibili consentiranno ai team e ai giocatori di partecipare a competizioni esterne alle competizioni ufficiali della ERL.
- Sostituti: Le squadre non saranno più obbligate a registrare sostituti, ma potranno utilizzare sostituti d’emergenza durante le competizioni, previa approvazione del TO.
Riot Games ha promesso ulteriori dettagli sui cambiamenti al formato Tier 2 nelle prossime settimane, e i fan e giocatori italiani possono presto aspettarsi notizie anche dai TO locali.