Avete scoperto che esistono delle competizioni di videogiochi, magari del vostro preferito e volete iniziare a seguirle o addirittura farne parte? In questa guida vi spiegheremo come iniziare negli esports, sia come fan sia come giocatore.
Tutto comincia con il vostro videogioco multigiocatore preferito: nessuno nel corso di una partita competitiva di altissimo livello si metterà a spiegarvi come funzionano le cose perché quello che state vedendo è la massima espressione di ciò che quel titolo ha da offrire. Per questo motivo l’amore per un videogioco competitivo nasce in chi è appassionato, quasi ossessionato, con quell’esperienza.
Gli esports sono rigorosamente titoli multigiocatore in cui una squadra (o un singolo atleta) si scontra con un’altra: se siete ossessionati di giochi single player e volete vedere i migliori di sempre affrontarli a difficoltà altissima e a velocità spropositate, la community che state cercando è quella degli speedrunner e presto ci sarà un approfondimento anche sul quel mondo.
Il primo passo per avvicinarsi a un esport è interagire, all’interno del gioco, con la sua modalità competitiva. Questo perché è estremamente probabile che le partite classificate seguano delle regole particolari come delle restrizioni a cosa si può usare, variabili nelle modalità e molti altri cambiamenti.
Completate il vostro piazzamento competitivo e non abbiate paura del risultato: quella degli esports è sempre e comunque una scalata, nessuno nasce imparato. Una volta fatti vostri i principi fondamentali del gioco che vi piace e una volta che avete compreso il funzionamento della modalità competitiva, siete pronti ad avvicinarvi alle sue competizioni.
Alcuni titoli come League of Legends o Overwatch hanno dei collegamenti diretti, all’interno del client, per le piattaforme dove vengono trasmesse le partite. Altri dovete andarli a cercare. Cominciate da Twitch e guardate quali streamer stanno giocando il vostro titolo preferito. Se si tratta di un multigiocatore competitivo (qui trovate la lista completa di generi e sottocategorie) ci sono buone probabilità che stia giocando una partita classificata.
Qui non siamo ancora nelle acque dell’esports ma, secondo noi, questo è il modo migliore per familiarizzarsi con l’esperienza da spettatore. A questo punto dovrete iniziare a informarvi sulla struttura competitiva di alto livello del vostro titolo preferito. Andate sul suo sito ufficiale, sui canali social o cercate semplicemente il suo nome e la parola esports su Google: per seguire i tornei giusti bisogna sapere quando sono e dove sono.
Ora non resta che aspettare l’inizio di una competizione ufficiale e godersela, ma senza nazionali o squadre cittadine, come si sceglie per chi tifare negli esports? Le ragioni possono essere molte, magari lo streamer che avete scoperto e che vi è piaciuto è un giocatore in una squadra o magari vi innamorate della storia di un club che, contro ogni previsione, è arrivato in finale, ha perso e quest’anno ci vuole riprovare.
Lasciate che la disciplina vi parli, lasciate che le storie sportive che nascono tra rivalità e nemisi vi prendano e vi facciano appassionare. Non ci sono risposte sbagliate: talento, personalità, strategia e follia sono tutte cose che negli esports abbondano e sono ottimi catalizzatori per la nascita di una passione.
È passato del tempo e siete arrivati al livello Diamond, o persino Grand Master nelle partite competitive del vostro videogioco preferito. Avete un gruppo di amici fisso se il gioco è di squadra o magari siete entrati in una community di Discord dove si discute di strategia, si organizzano le partite e si stringono amicizie.
Vorreste portare la vostra passione al livello successivo e magari iniziare a partecipare a qualche torneo con dei premi. A questo punto la vostra esperienza varierà di molto in base al gioco che avete scelto, ma la chiave è principalmente una: non essere timidi ed entrare in contatto con gli altri giocatori.
Chiedete chi vorrebbe allenarsi per un torneo, chiedete quali sono i siti internet che li organizzano e non abbiate paura di iscrivervi, partecipare e venire distrutti. Ogni sconfitta è un passo verso la prossima vittoria. Un grande aggregatore di organizzazione di tornei che possiamo raccomandarvi è FACEIT per Counter-Strike, Overwatch, Apex Legends e tanti altri titoli, ma il consiglio più importante per iniziare il proprio percorso negli esports è non avere paura di interagire con la community.
Alcuni videogiochi hanno la nomea di essere un po’ tossici ma, nella nostra esperienza, c’è sempre qualcuno con la voglia di aiutare chi comincia. Del resto, ogni videogioco ha bisogno di nuove leve per restare attivo e ricevere nuovi contenuti e aggiornamenti: è nell’interesse di tutti rendere l’ecosistema, dal più umile bronzo al più immortale dei professionisti, accessibile, giusto e sostenibile.
Questi sono i consigli generali per aiutarvi a iniziare negli esports, sia come spettatori sia come giocatori. L’esperienza varierà di molto in base al titolo, da un MOBA a un Fighting game passando per le moltissime coniugazioni degli sparatutto, ma queste sono le basi su cui potrete costruire la vostra passione per i videogiochi competitivi.